Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . I successori sono deboli, e devono destreggiarsi tra i varî imperatori o pretendenti all'Impero: come il predecessore StefanoV (885-891), papa Formoso (891-896) invocherà, contro Guido di Spoleto, il soccorso di Arnolfo re di Germania, incoronato ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] vide la luce a Torino: il Giornale degli operai, di Stefano San Pol. Il foglio più importante della parte clericale fu l 1890 con indirizzo schiettamente repubblicano da D. Papa, che v'introdusse metodi e forme del giornalismo americano, ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] A.G. Parrasio; grandi raccoglitori, Niccolò Niccoli, il Bessarione, papa Nicolò V, Lorenzo il Magnifico. Né molto s'è aggiunto dipoi di fino al Romanticismo. E analogamente, dai lessici di R. Stefano (1539) di J. Nicot (1606) dell'Oudin (Recherches ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] a Sīs e sostituito dai signori armeni con un figlio di Stefano, Rupen II (1175-1187). Questi, stanco di lottare contro morì senza prole. Una parte degli Armeni si rivolse al papa Urbano V, il quale designò Leone di Lusignano, stretto parente del re ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] I e il re Tiridate da una parte, e tra il papa Silvestro e Gregorio dall'altra (raffigurata in modo poco felice anche della sede di Eğmiadzin con Roma. Nel 1548-1550 il katholikos StefanoV fece la sua sottomissione a Roma; nel 1562 il suo coadiutore ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] della casa di via Lumelli 5. Più recenti la chiesa di S. Stefano (primi del'700), quella di S. Lorenzo o Madonna della Neve, o meritano gli antifonarî miniati del sec. XVI, fatti eseguire da papa Pio V e da lui donati alla chiesa di S. Croce in ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] modello fatto da Simone di Giovanni Ghini per il sepolcro di papa Martino V, e vi rimase anche i primi mesi dell'anno seguente gli Evangelisti, due quadri centinati con i santi Lorenzo e Stefano, Cosimo e Damiano, quattro teste di cherubini, la ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] Tommaso in Formis. Vicino allo xenodochio dei Valerî s'innalzò nel sec. V una basilica a pianta circolare e duplice navata anulare: S. Stefano (Rotondo) costruita da papa Simplicio. Nel Rinascimento era aperta anche nella seconda navata anulare e vi ...
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REIMS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Guido BONOLIS
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Marna, capoluogo del circondario omonimo, [...] il Pio fu consacrato imperatore a Saint-Nicaise da papaStefano IV. Grande l'importanza, anche politica, degli a pp. 14-15); É. Espérandieu, Recueil des bas-reliefs de la Gaule romaine, V, Parigi 1913, nn. 36-51-3754, con bibl. a pagine 3-4; A. ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] voluntatis suae arbitrium unusquisque praepositus: Ep. 72,3 a papaStefano; cfr. 71,3 e 73,26). Anche Roma, nel XLV, n. s., viii, 1926, p. 1 segg.; id., in Ricerche religiose, V (1929), pp. 137-163 e VI (1930), pp. 304-316 e 402-501 (cont ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...