GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] gli eretici di Ungheria fu anni dopo rievocata dal papa Niccolò V in una bolla del 26 ag. 1447 scienze e lettere S. Chiara, XV-XVI (1965-66), pp. 167-222; Id., Aurelio Simmaco de Iacobiti, terzo biografo di s. G. della M., ibid., LXIII (1966), 1, ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] l'espulsione di B. da Roma (ibid. 15). L'8 gennaio Simmaco comunicò ad Onorio, in risposta alla sua lettera del giorno 3, (cfr. anche Agostino, ep. 20*, 11-12). La morte del papa lasciò però al suo successore la soluzione del problema: di fatto non ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] una altolocata "domina veneranda" (forse la figlia di Simmaco), dediche in forma di prefazione, stilizzate con arte, Argumenta paschalia; e lettera del patriarca Proterio di Alessandria al papa Leone I. D. continuò a fissare le date della Pasqua ...
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Nome di varie sante e beate.
1. Agnese, santa; vergine romana, martire di epoca incerta, venerata già nei primi decenniî del sec. 4º, della seconda metà del quale è la celebre epigrafe metrica di papa [...] , A. è rappresentata giovinetta; nel mosaico absidale, che segna l'ingresso dell'arte bizantina in Roma, A. è raffigurata tra i papi Simmaco e Onorio. Dal sec. 6º in poi prevale sempre più l'immagine giovanile, con l'agnello, simbolo della purezza e ...
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Uomo politico romano (310 d. C. circa - 384); proconsole d'Acaia sotto l'imperatore Giuliano (362-364), poi praefectus urbi (367-368). Fu uno dei più tenaci difensori del paganesimo; amico di Simmaco, [...] letteraria, come raccoglitore di opere antiche e traduttore dal greco. Quale praefectus urbi intervenne energicamente, nella contesa tra papa Damaso e Ursino, contro il secondo. Poco prima di morire fu prefetto del pretorio dell'Illirico, dell'Italia ...
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Arcidiacono, alla morte di papa Zosimo, fu eletto, per la protezione del prefetto di Roma Simmaco, il 27 o 29 dic. 418, in opposizione al papa Bonifacio I. Fu deciso dalla corte ravennate di dirimere la [...] questione con un sinodo (419); ma dopo i tumulti suscitati a Roma da E., Bonifacio, con l'appoggio dell'imperatore Onorio, fu riconosciuto legittimo pontefice ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] contraddiceva il principio, già invocato ai tempi di Teodorico e di Carlomagno a favore dei pontefici Simmaco e Leone III, secondo cui il papa non poteva essere giudicato da alcun tribunale; per tale motivo la legittimità stessa del pontificato di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Roma, gli fa dono del Laterano che diventa perciò residenza del papa, lo delega anche a fare le sue parti, ma di fatto . 12, 2-3. 36 Furono soprattutto i partigiani di Simmaco che difesero la loro posizione mediante la diffusione di testi falsificati ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] erano risultati altrove efficaci. Il praefectus si rivolse al papa, il quale diede il suo consenso, a patto che -61.
66 D. Vera, Commento storico alle “Relationes” di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981.
67 Amm., XVI 10,13-17.
68 Giuliano Imperatore, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , n.s., XXVII (1941), pp. 177 s., 191, 197 s.; Aurelio Simmaco de Iacobiti, Poema inedito su s. Giacomo della Marca, a cura di G. da C., ibid., pp. 101-115; C. Dolcini, Il "De auctoritate papae et concilii" di G. da C., ibid., pp. 117-123; A. Poppi ...
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