AGNESE DI BOEMIA (O DI PRAGA), SANTA
Figlia di Premislao Ottocaro I, re di Boemia, e di Costanza d'Ungheria, nacque a Praga nel 1211. Educata nel monastero cistercense di Trebnitz, all'età di tre anni [...] nel 1225 sposò Margarethe Babenberg (v.), figlia del duca Leopoldo VI d'Austria. Già da tempo A. aveva deciso di divenendone in seguito badessa. Morì il 2 marzo 1282. Beatificata da papaPio IX nel 1874, è stata proclamata santa il 12 novembre 1989. ...
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Ecclesiastico (Cesena 1770 - Roma 1837). Cameriere segreto (1794) di PioVI, poi cardinale (1803), seguì il pontefice nella prigionia in Francia. Tornato il papa a Roma (1814), il G. fu segretario dei [...] memoriali, arciprete della basilica vaticana, vescovo di Albano (1820), camerlengo in due conclavi, sottodecano del sacro Collegio, infine vescovo di Porto e Civitavecchia (1830) ...
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Nella concezione teologica cattolica, il luogo e lo stato riservati dopo la vita a coloro che sono morti con il debito del solo peccato originale. Il termine (letteralmente «orlo») cominciò a essere usato [...] definizione magisteriale della Chiesa fino al 1904, quando nel Catechismo di papaPio X fu esplicitato che il l. esiste «proprio per quei Gesù verso i bambini [...] ci consente di sperare che vi sia una via di salvezza per i bambini morti senza ...
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Ecclesiastico (Valréas, Avignone, 1746 - Roma 1817). Valente oratore, accademico di Francia (1785), deputato del clero nel 1789, l'anno successivo fu il più acceso oratore della destra contro la Costituzione [...] la Francia, fu nominato da PioVI arcivescovo di Nicea, vescovo di Montefiascone, infine cardinale (1794). Aderì poi a Napoleone ponendosi contro Pio VII; caduto l'imperatore, si rifugiò a Roma, ma fu dal papa tenuto prigioniero a Castel S ...
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Ecclesiastico (Sarzana 1756 - Roma 1828); arcivescovo titolare di Corinto, dopo la proclamazione della Repubblica romana del 1798 seguì PioVI a Firenze e poi in Francia. Su incarico di Pio VII avviò a [...] (1800-01). Cardinale dal 1802, al concilio nazionale indetto a Parigi dall'imperatore (1811) perorò abilmente la liberazione del papa. Dopo la Restaurazione fu legato a Forlì (1816) e a Bologna (1818), e rappresentò lo Stato pontificio nei congressi ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] dei Riti proseguiva sulla via della restaurazione iniziata da Pio XII, emanando una serie di documenti, dei quali decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgati da papa Paolo VI" in ordine cronologico sono i seguenti: Ordinazione del diacono ...
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LEFEBVRE, Marcel
Tarcisio Bertone
Ecclesiastico francese, nato a Tourcoing (Nord) il 29 novembre 1905, morto a Martigny (Svizzera) il 25 marzo 1991. Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello [...] documenti).
Nel 1969 fondò la Fraternità Sacerdotale San Pio x, con un seminario a Ecône in Svizzera, parte di L. di accettare questa disposizione intervenne lo stesso papa Paolo vi con lettere personali, ma L. rispose inasprendo la polemica ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] l'allocuzione concistoriale Haerentem diu animo (22 luglio 1842). Vi si parlava dell'"avita fraus" del governo di San Pietroburgo, e si apriva la strada ai passi ulteriori del nuovo papa, Pio IX.
L'attività relativa alle missioni dell'antico prefetto ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] . Ristabilendo la situazione anteriore alla riforma di Pio II, con la reintegrazione del vicecancelliere (allora Rodrigo Borgia, futuro Alessandro VI) nella pienezza del suo potere, il papa dette un taglio netto alle linee politiche del ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] riguardo al voto cattolico, dopo la decisione di papaPio IX, alla fine del 1864, di interpellare le condizioni della S. Sede sono del tutto cambiate? Oggi disgraziatamente non vi è più un solo governo in Europa che non appoggi ufficialmente il ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...