GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] concilio di Trento, con la costituzione Cum alias per felicis di Pio V (1566), all'auditor Camerae sarà attribuita la competenza sui uditore di Camera da Adriano VI, il G. fu intimo e consigliere del papa insieme con Wilhelm Enkevoirt, Johann ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] didattico, perché vi sono istoriate scene suo protettore Alessandro de Medici fu eletto papa Leone XI. Difatti il nuovo pontefice, e archit. nelle chiese di Roma, Roma 1721, passim; N. Pio, Le vite di pittori, scultori, et architetti, [1724], a ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] anno più tardi, egli presentò manoscritto a papa Clemente XI.
La morte di Innocenzo XI stampe, per la canonizzazione di Pio V (Votum super primo, in Journal of the history of medicine and allied sciences, VI (1951), pp. 525 s.; F. Grondona, La ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] veneziane contro lo Sforza e sotto Pio II fu connestabile della Chiesa. da una lotta contro quelli d'Amelia sorretti dal papa Paolo II, e chiusi a Roma in Castel Sant Chiaravallesi, li scaccia dalla città e vi ristabilisce gli Atti. Dopo di che ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] della federazione italiana presieduta dal papa, e, giobertianamente celebrando l'accordo quello dei liberali.
Dopo la morte di Pio IX, nei primi mesi del '79, casa Campello, in Rass. di Polit. e storia, VI (1960), 65, pp. 22-32; 68, pp. ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] campo scolastico, ed egli vi attese come a un'opera che tra le cose taciute dal papa fossero gli stretti legami dell'A. s. e 18 s. sono riportate due lettere di Carlo Alberto a Pio IX, date rispettivamente da Valeggio il 16 giugno e da Alessandria il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] del padre, che si era ormai schierato con Pio VII nella crisi di rapporti che lo contrapponeva all nel magistero di Leone XIII. Papa Gioacchino Pecci, che negli filosofico-giuridiche di Taparelli. Durante il fascismo vi fu chi (per es. Vincenzo Fani ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra il 5 e e venduta; in caso di acquisto da parte del papa, sarebbe stata venduta alla metà del prezzo. E notizie fino al 1840.
Fra i detrattori vi erano soprattutto i romantici, con in testa ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] sistemi e vi trovaste isolati. Enorme errore di cui scontate la pena.".
L'elezione al soglio pontificio di Pio X (4 agosto 1903) aveva inaugurato un periodo di prevalenza clerico-moderata; ma il C. seguì con speranza l'opera del nuovo papa, credendo ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] nella decorazione delle cappelle di Pio V in Vaticano. A questo con Storie di s. Stefano papa, oggi conservate in S. Stefano 105; G. Poggi, Di alcuni ritratti dei Medici, in Riv. d'arte, VI (1909), pp. 321 s.; W. Bombe, in U. Thieme-F. Becker, ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...