CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sul C. riprese tra Alfonso II e Pio IV. Con una lettera del 5 febbr. legge". Così è condannato il papa ("non si potendo credere che ital., LXXIV(1916), pp. 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, p. 490; F. C ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] navata unica fu fatta ingrandire dal cardinale, che vi aggiunse anche una cappella di S. Erasmo a sotto il nome di "Luogo pio del letterato", presso ponte Sisto. 79, 99 s.).
Il 27 apr. 1697 il papa era ad Anzio, dove incontrò il F., per studiare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] 1323 Tommaso fu proclamato santo da papa Giovanni XXII e il 15 aprile 1567 papa san Pio V lo dichiarò dottore della lontano dal fine ultimo. Come per esempio in una comunità civile vi è una legge che riguarda gli uomini maturi, che possono subito ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] fuggito, su di lui si sarebbe scagliata l'ira del papa. Sebbene Paolo IV gli facesse sapere di ritenerlo innocente, "ma Alessandro si adoperò per l'elezione di Pio IV.
Non sembra che Pio IV, con il quale vi sarebbero stati nell'estate del 1560 degli ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] suscitò la più viva soddisfazione in E., che auspicava che il papa Medici inaugurasse una nuova epoca di pace e di splendore. Il riguardanti i pontificati di Alessandro VI (al quale non vengono risparmiate dure critiche), di Pio III (la cui fine e ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] promulgato da Pio V (e rivisto da Giovanni XXIII), abbandonato dopo la riforma liturgica voluta da Paolo VI nel , a cura di G. Bosetti, Venezia 2005; Luce del mondo: il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi. Una conversazione con Peter Seewald, ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] sull'atteggiamento personale inequivocabilmente pio del re, la le trattative sull'investitura e il papa dette alla promessa sposa di C., Sul regno di C. in Spagna, oltre a Danvila (voll. II-VI) e Nuñez, cfr. A. Ferrer del Rio, Historia del reinado de ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] aveva avuto uno spirito fervidamente pio, la sua base culturale, : non ne parla mai lo stesso B. né vi alludono i testimoni del processo di canonizzazione né i e della sua personalità, B. venne dal papa il 4 luglio 1427 nominato vescovo di Siena, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] assorta è un lusso che il G. non può permettersi. Presentato a Pio V dal cardinale d'Este, evita - sapendo che il duca di detta di Gregorio XIII, non vi è ragione il G. si lamenti; nel medesimo carcere, fa notare il papa, "sono stati tenuti in ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] colse di sorpresa Giulio II a Ravenna. Il papa tornò in fretta a Roma e il 19 settembre neoeletto, che aveva preso il nome di Adriano VI, entrò a Roma solo otto mesi dopo censura del 1533. Su richiesta di Pio V alcuni passaggi del commento alla terza ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...