PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] Antonio Todeschini Piccolomini, nipote ex sorore di papaPio II, ad aprire alla famiglia, di origini senesi, la via del Litta, Piccolominini d’Aragona già Todeschini, in Famiglie celebri italiane, VI, Milano 1831, tavv. I-II; M. Camera, Memorie ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] alla Sapienza. Tra le relazioni da lui coltivate a Roma vi fu quella con Michelangelo, il quale avrebbe dovuto eseguire esemplari già stampati e diffusero invece il testo con una dedica al papaPio IV: in essa si afferma che l'opera dei padre, anche ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] dopo l'elezione, il suo risentimento per il B., e questi fu talmente amareggiato dall'ostilità del papa da caderne ammalato per parecchi mesi. Tuttavia PioVI confermò il B. nella legazione ferrarese, dove fece ritorno il 17 ott. 1775. Rientrato ...
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Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] la Cattolica, divenuta regina alla morte del fratello Edoardo VI, ma dall’unione non nacque alcun figlio che potesse impedire spagnole e italiane; l’armata della Lega italo-spagnola, promossa da papaPio V e da F. e sostenuta da Venezia, sotto il ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] abbia rifiutato l'invito di recarsi a Roma come segretario dei brevi di papaPio VII. Morì a Bessude il 22 apr. 1817.
La produzione del poesie apologetiche dedicate a fatti e avvenimenti contemporanei (vi compaiono epigrammi in lode di Nelson, della ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] nel convento di Subiaco, abbellito e arricchito con molti nuovi edifici da PioVI, che ne era stato abate commendatario. I due architetti innalzarono l'arco trionfale per il papa, in forme anticheggianti. Fu iniziata dal C. anche la grandiosa chiesa ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] vi frequentò l'Istituto artistico Gazzola, quindi ottenne di recarsi a Milano per completare gli studi .: G. Polvara, Il monumento a papaPio X nella Basil. Vaticana, in Arte cristiana, XI (1923), pp. 298-305; Il monumento a Pio X..., Roma 1923, pp. 9 ...
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Ecclesiastico (Cesena 1770 - Roma 1837). Cameriere segreto (1794) di PioVI, poi cardinale (1803), seguì il pontefice nella prigionia in Francia. Tornato il papa a Roma (1814), il G. fu segretario dei [...] memoriali, arciprete della basilica vaticana, vescovo di Albano (1820), camerlengo in due conclavi, sottodecano del sacro Collegio, infine vescovo di Porto e Civitavecchia (1830) ...
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Ecclesiastico (Valréas, Avignone, 1746 - Roma 1817). Valente oratore, accademico di Francia (1785), deputato del clero nel 1789, l'anno successivo fu il più acceso oratore della destra contro la Costituzione [...] la Francia, fu nominato da PioVI arcivescovo di Nicea, vescovo di Montefiascone, infine cardinale (1794). Aderì poi a Napoleone ponendosi contro Pio VII; caduto l'imperatore, si rifugiò a Roma, ma fu dal papa tenuto prigioniero a Castel S ...
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Ecclesiastico (Sarzana 1756 - Roma 1828); arcivescovo titolare di Corinto, dopo la proclamazione della Repubblica romana del 1798 seguì PioVI a Firenze e poi in Francia. Su incarico di Pio VII avviò a [...] (1800-01). Cardinale dal 1802, al concilio nazionale indetto a Parigi dall'imperatore (1811) perorò abilmente la liberazione del papa. Dopo la Restaurazione fu legato a Forlì (1816) e a Bologna (1818), e rappresentò lo Stato pontificio nei congressi ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...