ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] sottostare alla professione dei voti monastici imposta da papaPio V, rimanendo quindi prete secolare e mantenendo tuttavia , ibid. 1591, Amadino; Missae tres, quattuorque sacrae cantiones VI voc. Liber Tertius,ibid. 1602, Amadino.
Messe a otto ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] ordinario di Roma, 23 ott. 1790 p. 210). Favorito dal pontefice PioVI, dipinse (1788) per la chiesa di S. Andrea a Subiaco Ilsogno di conferma i buoni rapporti del C. con la famiglia del papa. L'8 giugno 1788 il C.venne eletto socio della ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] pp. 61-72 passim).
Qui, nel gennaio 1460, fu ospitato il papaPio II, già a Mantova per il concilio dell'anno precedente; nei Commentari rapporto con la Toscana e con il Veneto, Atti del VI Congr. internaz. di studi sul Rinascimento (1961), Firenze ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] si sa che questo era stato finalmente ultimato e collocato in S. Onofrio per intervento del papaPio IX. L'opera è importante perché vi sono presenti, nelle diverse parti, oltre alla componente canoviana, anche quella purista e addirittura interessi ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] veneziano, dava avvio al mito del Goldoni "buon papà" continuato per tutto l'800.
Nel 1795 vide la (1918), I, pp. 283 s.; G. De Dominicis, Iteatri di Roma nell'età di PioVI, in Archivio della R. Soc. romana di storia patria, XLVI (1922), pp. 42-243 ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] Marzotto. Un congedo che gli procurerà una lettera del papa Paolo VI, in cui si legge: "Ci lasci dirle come anche noi ammiriamo la saggezza di tale proposito e come vorremmo che ora, in così grave e pio ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] e rapida fama dalla sua opera per Cosimo, se, quando papaPio V acquistò un'ampia area fuori delle mura di Bosco Marengo G. Zucchini, Gli avanzi di un anemoscopio di Ignazio D., in Coelum, VI (1936), 6, pp. 1-4 (estr.); R. Almagià, L'opera ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] 427 s.; C. Pietrangeli, La Pinacoteca Vaticana di PioVI, in Boll. dei Monumenti, musei e gallerie e Sant'Angelo in Vado, Sant'Angelo in Vado 2000; F. Luly Lemme, in Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma 1700-1721 (catal., Urbino-Roma), Venezia ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] e il principe Braschi nella loro missione di intermediari tra PioVI e Napoleone; nel maggio era a Firenze dove probabilmente si . Ritornato a Roma, vi stette fino alla proclamazione della Repubblica romana e alla partenza del papa; poi segui l'Azara ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] , allora minorita alla chiesa dei SS. Apostoli.
Giunto a Roma il nuovo papaPio VII il 3 luglio 1800, la Cappella pontificia riprese la sua normale attività e il B. vi godette di notevole stima e prestigio. Nel 1802 volle intensificare lo studio del ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...