Nacque a Loreto nel 1756. Dopo essere stato inviato da PioVI a Parigi a studiare ostetricia presso Alfonso Leroy, fu dallo stesso papa eletto alla cattedra di ostetricia dell'archiginnasio della Sapienza [...] in Roma, per lui fondata nel 1786. Fu contemporaneamente precettore delle levatrici nell'archiospedale di S. Rocco. Morì quasi ottuagenario nel 1834. Furono suoi allievi il Sernicoli, il Leonardi e il ...
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Morto papa Formoso (4 aprile 896), fu eletto pontefice, pare in mezzo ai tumulti popolari, alla presenza di Faroldo, rappresentante dell'imperatore Arnolfo, il prete Bonifacio, romano, che già due volte [...] come suddiacono e come prete era stato colpito di sentenza di deposizione. Non durò che quindici giorni e fu sepolto nel portico dei pontefici al Vaticano.
Bibl.: Duchesne, Les premiers temps de l'état ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza ...
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Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] (1814) quale latore delle congratulazioni di Pio VII per il re Luigi XVIII; nel corso di questa missione, entrò in grave urto (1816) e vicario di Roma (1820), alla morte di Pio VII fu dalla fazione degli zelanti anticonsalviani elevato al papato (1823 ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] confederazione di Stati italiani sotto la presidenza del papa; C. Balbo e M. d’Azeglio promossero inaugurata dall’elezione al pontificato di Pio IX (1846), vide i sovrani Ancona capitolava e il 3 ottobre vi faceva il suo ingresso Vittorio Emanuele, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] la Liguria, la Toscana e anche a Roma, dove il papa regnante Pio IX l'accolse con benevolenza e con lodi. Il 4 . a cura di G. Gentile e G. Balsamo-Crivelli, giunta al vol. VI).
Bibl.: Per la cronologia delle opere cfr. la prefazione di G. Gentile a ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] a una vita dissoluta e viziosa. Fin dal 1460, Pio II doveva infatti ammonire il giovane cardinale per il suo contegno il papa si riavvicinò ad Ascanio Sforza, per render possibile la creazione cardinalizia che allora fece. Vi furono compresi ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] teologica si dichiarassero disposti, per ordine del papa, ad accogliere T. tra loro come teologia nell'università di Napoli. Egli vi insegnò dall'autunno del 1272 fino opere (editio Leonina), le notificazioni di Pio X e Benedetto XV, le prescrizioni ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] nei suoi estesi possedimenti, e vi andò investito dall'Angioino della dava agio al Visconti di molestare il papa Eugenio IV, veneziano e a lui avverso col papato nel periodo seguente, cfr. G. Soranzo, Pio II e la polit. ital. nella lotta contro i ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] Dolomiti (Livinallongo). Obbedendo all'invito di Pio II, egli abbandona quel luogo per abbandonare la sua diocesi; il papa lancia l'interdetto sul Tirolo, gli Le Cardinal Nicolas de Cues, Parigi 1920: vi è riportata un'ampia bibliografia. Deriva da ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...