Gesuita, nato a Venezia il 2 novembre 1735, ordinato prete il 7 febbraio 1769. Attese con plauso alla predicazione: la fama di dottrina e di zelo acquistatasi, indusse PioVI, il 29 marzo 1789, a nominarlo [...] di ritornare fra i suoi Gesuiti, e quando nel 1805 si trattò di ristabilire la Compagnia a Napoli, chiese a Pio VII di poter rinunciare al vescovado. Il papa accettò la rinuncia (17 agosto 1805) e l'A. si recò a Napoli. Costretto dopo poco a lasciare ...
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FORMOSO
Pio Paschini
. Vescovo di Porto dall'864, fu eletto papa il 6 ottobre 891, come successore di Stefano V. Uomo austero, s'era condotto con molto zelo nella missione presso i Bulgari, affidatagli [...] malato tornò in Germania; e F. si trovò esposto alla vendetta degli Spoletani, ma morì il 4 aprile 896. Agiltrude indusse papa Stefano VI a indire un concilio per punire il defunto F.: il suo cadavere fu portato in mezzo all'assemblea nella basilica ...
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Nato a Barbuñales in Aragona nel 1730, inviato nel 1765 agente generale della Spagna presso Clemente XIII e, dal 1784, ministro plenipotenziario. Sotto i pontificati di Clemente XIV, di cui pare godesse [...] PioVI e Pio VII, rivelò grande abilità diplomatica, specie nelle trattative relative all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna. Per l'opera svolta a vantaggio della persona del papa degli artisti d'ogni paese che vi si trovavano, dal Canova al ...
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Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 16 aprile 1652 e morì l'8 febbraio 1740, quasi completamente cieco da otto anni. Solo a 33 anni entrò nella carriera ecclesiastica. Nel 1691 fu designato nunzio a Vienna, [...] ma non vi poté andare perché l'imperatore Leopoldo voleva scegliere lui stesso il nunzio fra i nomi proposti dal papa, a che Alessandro VIII non accondiscese Nel 1696 ebbe l'ufficio di tesoriere generale, e il 17 maggio 1706 il cardinalato. Morto ...
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Francesco A., pittore, nacque a Rimini, da Odoardo, il 3 marzo 1765. Recatosi nel 1785 a Roma, vi studiò sotto il Corvi. Cinque anni dopo, di ritorno a Rimini, ornava con tempere, affreschi e tele a olio [...] nel 1810, vi rimase fino alla morte, avvenuta il 24 gennaio 1836. Fra le sue opere giovanili si cita un quadro d'altare nella chiesa di S. Maria a Forlì e una Sacra Famiglia, acquistata dal re d'Olanda; fra i ritratti quello di papaPio VII. La ...
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MARTINO I PapaPio Paschini
Originario di Todi nell'Umbria, fu eletto nel luglio 649 a succedere a papa Teodoro I. Egli trovava la Chiesa cattolica straziata dall'eresia dei monoteliti, per i quali [...] tutti italiani, e che occupò cinque sessioni. Vi furono condannate le dottrine dei monoteliti e insieme l Typus, ma l'armata d'Italia non si prestò alla lotta contro il papa. Morto Olimpio in Sicilia, Teodoro Calliopa, che gli successe, si presentò ...
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LEDÓCHOWSKI, Mieczysław Halka, conte
Arcivescovo di Gniezno, cardinale. Oriundo da antica e nobile famiglia polacca, nacque il 29 ottobre 1822 a Klimontów presso Sandomierz, morì a Roma il 22 luglio [...] papaPio IX lo nominava cardinale. Liberato dalla prigione al principio del 1876, fu espulso da tutti i territorî vicini a Poznań. Si recò allora a Roma, e da Roma continuò ad amministrare la sua diocesi fino al 1885, quando spontaneamente vi ...
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Pittore nato a Caravaggio nel 1844, morto a Milano il 31 marzo 1918. Studiò in Milano all'Accademia di Brera, sotto Giuseppe Bertini. Sin dalla giovinezza rivolse ogni sua cura alla conoscenza delle tecniche, [...] Scuola d'arte applicata all'industria e il papaPio X lo nominò Conservatore onorario delle Gallerie vaticane. viv., Firenze 1889; L. Càllari, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912; E. Modigliani, Necrologio di L. C., nella Cronaca ...
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Nato a Tasswitz, in Moravia, nel 1751, morto a Vienna nel 1821. Di povera famiglia, egli si chiamava Giovanni Dwozák; ma il cognome fu sostituito dalla sua forma germanica Hofbauer (Hoffbauer), e anche [...] di Tivoli, Barnaba Chiaramonti (poi papaPio VII), allorché lo autorizzò a far vita eremitica nei pressi di detta città (1782). A Roma entrò fra i redentoristi, recentemente fondati da S. Alfonso de' Liguori (v.), vi ...
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MERCANDETTI, Tommaso
Incisore di medaglie, gemme, sigilli, nato a Roma il 2 dicembre 1758, morto ivi l'11 maggio 1821. Studiò sotto la guida di Girolamo Rossi. PioVI lo chiamò a far parte della zecca [...] Umbria a Belmonte, in seguito a contrasti di lavoro, ottenne dal papa una pensione. Ma nel 1810 è di nuovo a Roma, dove Sua ultima medaglia fu quella di Pio VII. Sono opera sua le monete per il papato di PioVI e Pio VII, e per la Repubblica Romana ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...