CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] forti dell'autorità del papa, Pasquale I, che Pseudo-Primasio, a Girolamo, a Pelagio; cita pure frequentemente, tuttavia, brani -194; W. Wattenbach-W. Levison, DeutschlandsGeschichtsquellen im Mittelalter, II, Weimar 1953, pp. 196, 198 s., 242, 259 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . S. Agostino aveva condannato le idee del monaco britanno Pelagio secondo le quali Dio aveva dotato l'uomo di un territoriali concesse a familiari del papa: uno strumento che era stato già utilizzato nel sec. XV da Pio II e da Sisto IV e che ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] Pelagio (attivo soprattutto come uditore presso il tribunale della Curia, in seguito incaricato dal papa Francia e il suo avversario inglese. Ma il papa non riuscì ad evitare che Filippo II conquistasse la Normandia né a convincerlo a tornare ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di decreto imperiale a Silvestro e a tutti i successori del papa «sino alla fine dei tempi» così come a tutti i già segnalato la fonte di questa citazione in Alvaro Pelagio, De statu et planctu ecclesiae, II.13 [H], nell’edizione di Lione 1517, f ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] favori del nuovo papa Clemente VIII, che lo inviò, nell'autunno del 1593, come nunzio particolare alla corte di Filippo II di Spagna collocati dagli avversari in prossimità delle eresie di Pelagio, che sopravvalutavano la libertà della volontà dell ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , daInnocenzo IV a Egidio Romano, da Alvaro Pelagio ad Agostino d’Ancona, e specularmente, da Dante papa può cambiare una sentenza definitiva»; «il papa non può dettar legge al suo successore né limitarne il potere»).
51 Corpus iuris canonici, II ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Trionfo, il De planctu Ecclesiae di Alvaro Pelagio, il De Ecclesiae potestate di Alessandro Fassitelli anche Rep. font. hist. Medii Aevi, II, s.v. Bonagratia de Pergomo; VI, s.v. Iohannes XXII papa; VII, sub vocibus Ludovicus IV imperator, Marsilius ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] . al momento in cui papa Zosimo riammise nella comunione ecclesiale Pelagio e Celestio (autunno 417 christianarum Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), II-III, Città del Vaticano 1962-71: II, pp. 161-86 (S. Lorenzo in Lucina); III, ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] stato convocato per lettera. Ciò che il papa proponeva a Pelagio era di chiedere perdono del suo errore , pp. 88-94.
É. Griffe, La Gaule chrétienne à l'époque romaine, II, Paris 1966², passim; W. Marschall, Karthago und Rom, Stuttgart 1971.
La Lettre ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] di pace, sempre respinto dall'inviato di papa Innocenzo III, Pelagio. Poco dopo i crociati furono però clamorosamente sconfitti 'Egitto, che era invece stato dato ad al-῾Ādil II. I principi siriani impedirono tuttavia ad al-Sālih di rivendicare ...
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