Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] concilio da parte di papa Giovanni XXIII costituirà la Penco, La vita monastica in Italia dal Vaticano I al Vaticano II, in Il monachesimo in Italia, cit., p. 2.
4 Ibidem . A. Catella, In memoriam P. Pelagio Visentin OSB, «Rivista liturgica», 84, ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] come "quasi porta et munimen Egypti" (Regesta Honorii papae III, nr. 4330). Per coordinare l'opera dei crociati venne inviato come legato Pelagio, cardinale vescovo di Albano. Nel frattempo Federico II, preoccupato per l'esito della crociata, aveva ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] e. la Lucania, ma ciò non è sicuro (E. Stein, Histoire du Bas-Empire, II, Paris 1949, p. 109 n. 2). La data, se la correttura fosse reale, dedica al papa: date le oscillazioni di Vigilio ciò non avrà contato molto (R. Devreesse, Pelagii Diaconi... In ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] fino a quando venne incaricato da Onorio III insieme con il cardinale Pelagio, vescovo di Albano, di una legazione presso Federico II a San Germano. Il 18 luglio il papa indirizzava all'imperatore una lettera con la quale accreditava i due legati ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] ad accrescere l'irritazione del papa: vi si dice che Celestio - il pelagiano, cacciato dall'Italia da C lettere dei Papi e nei documenti della cancelleria romana dal IV al XIV secolo, I-II, Roma 1939, pp. 231-51.
E. Amann, L'affaire de Nestorius vue ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] e dal suo legato il cardinale vescovo di Albano, Pelagio Galvani, all'offerta del sultano d'Egitto di cedere , I, 1883 (riprod. anast. 1983, pp. 1-260); Regesta Honorii papae III, I-II, a cura di P. Pressutti, Romae 1888-1895; Le liber Censuum del' ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] , inviato l'8 novembre al papa, egli richiamava la condanna di Pelagio e Celestio emanata dal suo predecessore v., coll. 1651-58.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1559-60.
J.N.D. Kelly, Vite dei ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] ep. 20*, 11-12). La morte del papa lasciò però al suo successore la soluzione del la condanna di Pelagio e Celestio (Collectio , s.v., coll. 655-58; Lexikon für Theologie und Kirche, II, Freiburg 1994³, s.v., col. 578; Dizionario storico del Papato ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] dal progressivo e poi flagrante conflitto tra papa Gregorio IX e Federico II, destinato a sfociare nell'aprile del 1239 il cardinale legato Tommaso di Capua trovò il suo collega Pelagio ammalato e ne ottenne infine la liberazione poco prima della sua ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] 'abside ricordavano l'opera iniziata da Pelagio e completata da G. (Inscriptiones Christianae urbis Romae, II, p. 139, nr. 27 difesa della città.
Narsete quindi tornò a Roma convinto dal papa, il quale però ritenne opportuno non rientrare in città, ma ...
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