Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] la rievangelizzazione della patria di Pelagio, partendo dal Regno del affidato lo scettro del Sacro Romano Impero da papa Leone III nel Natale dell’800.
In queste intavola trattative con l’imperatore Ludovico II il Germanico e con Roma per l ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] 'abside ricordavano l'opera iniziata da Pelagio e completata da G. (Inscriptiones Christianae urbis Romae, II, p. 139, nr. 27 difesa della città.
Narsete quindi tornò a Roma convinto dal papa, il quale però ritenne opportuno non rientrare in città, ma ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] forti dell'autorità del papa, Pasquale I, che Pseudo-Primasio, a Girolamo, a Pelagio; cita pure frequentemente, tuttavia, brani -194; W. Wattenbach-W. Levison, DeutschlandsGeschichtsquellen im Mittelalter, II, Weimar 1953, pp. 196, 198 s., 242, 259 ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] e tutrice del figlio, che papa Onorio III raccomandò alla protezione del suo legato Pelagio e del Gran Maestro del Tempio di Boemondo V, e da quest'unione nacque il futuro Ugo II (1253-1267), poco prima della morte del padre sopraggiunta a Nicosia ...
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ENRICO I, RE DI CIPRO
MMichel Balard
Alla morte del padre Ugo I, nel 1218, E. aveva solo otto mesi. L'Alta Corte di Cipro affidò la reggenza e la tutela del giovanissimo sovrano alla regina madre, Alice [...] Papa Onorio III, preoccupato per la debolezza della monarchia, raccomandò la famiglia reale alla protezione del suo legato, Pelagio V, e da quest'unione nacque un figlio, il futuro Ugo II, che vide la luce poco prima della morte del padre, nel 1253 ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] interprete, i legati pontifici Benedetto di S. Susanna e Pelagio Galvani. A Otranto esisteva anche una notevole comunità ebraica, convincere il papa ad acconsentire alla richiesta di Federico II. Precedentemente, nel 1222, il papa aveva incaricato ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] anni, O. compì anche dei viaggi: sotto papa Zefirino (dunque prima del 218) fu a fu investito anche l'apocrisario romano Pelagio. All'azione del quale, e G. Bardy, in Dictionn. de théol. cathol., XI, ii, coll. 1489-1565, Parigi 1931; W. Völker, Das ...
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TRE CAPITOLI, Controversia dei
Carlo SILVA-TAROUCA
Segna alcuni momenti salienti nella storia delle dispute cristologiche. Col nome di Tre Capitoli (τρίακεϕάλαια) si designavano gli scritti di Teodoro [...] universale.
V. anche aquileia: Patriarcato di Aquilea; pelagio, papa; vigilio, papa e la bibl. citata in queste voci.
, II, Roma 1904, p. 344 segg.; Hefele, Konziliengeschichte, II, 2a ed., Friburgo 1875, p. 798 segg.; R. Devresse, Pelagii diaconi ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] -24, in M.G.H., pp. 104-105; Id., Vita Gregorii, 10-11, in P.L., 75, coll. 45-46; Liber Pontificalis, 65 (Vita PelagiiIIPapae), a cura di Louis Duchesne, I, Paris 1886-1957, p. 309 (e cf. ibid., 3, pp. 92-93); Gregorius, Dialogi, 3, 19, in Sources ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . S. Agostino aveva condannato le idee del monaco britanno Pelagio secondo le quali Dio aveva dotato l'uomo di un territoriali concesse a familiari del papa: uno strumento che era stato già utilizzato nel sec. XV da Pio II e da Sisto IV e che ...
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