PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] lo studio del latino con lo zio Pasquale Palma, canonico della cattedrale camplese e mostrò un vivo interesse anche per la poesia e carte, documenti e inediti di Palma su cui cfr. S. Ciarelli Papa - M. Sgattoni, Il Fondo P., Teramo 1980. Oltre alle ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Primo di questo nome, le sue origini non sono del tutto chiare: è forse identificabile con un certo "Cencio vir magnificus filio quondam Johannes de Imperator", di [...] e a ritirarsi precipitosamente, il F. sostenne il papa assediato. In quel momento egli era il più importante Aversa, egli comparve tra il seguito del successore di Urbano, Pasquale II.
Figlio di Giovanni fu Roberto, distintosi nell'elezione di Onorio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] presso la S. Sede, Marcantonio Da Mula, che il papa aveva nominato vescovo di Verona, chiedendo ed ottenendo il suo tra gli elettori dei dogi Pietro Loredan, Sebastiano Venier e Pasquale Cicogna, e poi governatore delle Entrate (1568, 1577 ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] di agosto altre otto dovettero accorrere a Roma in aiuto del Barbarossa. Il Comune fu indotto a riconoscere il papa filoimperiale Pasquale III e si giunse anche, il 25 marzo, alla inusitata elezione di un antiarcivescovo da parte degli stessi consoli ...
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OMODEI, Antonio Filoteo degli
Alessandro Ottaviani
OMODEI, Antonio Filoteo degli. – Nacque a Castiglione di Sicilia, presso Catania, in data incerta, tra il 1500 e il 1515.
Si è a lungo dibattuto se [...] 1573 (ibid., D. Zenaro), aggiornata fino alle bolle emesse da papa Pio V nel 1568.
Omodei morì a Roma nel 1573.
La Biblioteca universitaria, Mss., S.XVIII, D.21), segnalata da Pasquale Castorina nel 1877; la Vita della beata Chiara di Montefalco, ...
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ROMAGNANO, Ludovico
Giancarlo Andenna
(da). – Nacque in data imprecisata, nella prima metà del Quattrocento, da Orsino di Romagnano, fratello del vescovo di Torino Aimone; il nome della madre è ignoto.
Orsino [...] due sinodi (1427, 1431), ribadendo l’obbligo della comunione pasquale per i fedeli e l’impegno per il clero beneficiato di approvò il 7 ottobre 1468, e un mese più tardi a Roma papa Paolo II ratificò il documento che avrebbe guidato per più di un ...
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PONTELIBERO, Ferdinando
Luca Aversano
PONTELIBERO, Ferdinando (detto ‘Ajutantini’). – Violinista e compositore, nacque a Como il 17 novembre 1772, da Antonio Pontelibero e Clara Camagni, residenti in [...] i Pontelibero viveva in città il violinista e compositore Francesco Pasquale Ricci (Como, 1732-1817), musicista acclamato in Europa Dominique Lefèvre. Il libretto di questo famigerato ‘Ballo del papa’ non nomina l’autore delle musiche (perdute). Se il ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] fino a Pontecorvo. Il D. dimostrò la sua fedeltà al papa quando, nella primavera dell'anno 1109, represse una sommossa accesa nel Lazio meridionale dal conte di Tuscolo e scortò Pasquale II fino ad Albano. A difficile stabilire quanto fossero solide ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] su cui gli fu dato torto) e del dono pasquale (su cui ebbe ragione), e i diritti sulle decime a dopo la metà del secolo, quando B. non era più in vita.
Fonti e Bibl.: Innocentii Papae III Regest, in Migne, Patr. Lat., CCXIV, l, I, ep. 356, coll. 331 s ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] sua attività non conobbe soste e, dopo una rappresentazione di Papà Martin di A. Cagnoni, al teatro Goldoni di Venezia ( interprete donizettiano, il C. fu un eccellente don Pasquale nell'omonima opera e sovente interpretò il ruolo del sacrestano ...
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preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con riferimento all’Apocalisse, o, secondo...
temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...