FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] riceveva la sanzione di un grande papa e l'esempio romano del tema inserite in un ciclo pasquale. Senza dubbio gli esempi 1957, pp. 100-101; A. Weis, s.v. Andachtsbild, in LThK, I, 19572, coll. 504-505; V. Total, Les socles de quelques ''Christ ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] alla definizione del dogma dell’Assunzione – e padre Pasquale D’Elia, «uno dei più noti sinologi del suo di Gesuiti nordeuropei della Gregoriana, come i padri Robert Leiber, che fu segretario privato del papa, padre Franz Hürth che scrisse per ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] della vita della Chiesa cattolica, mandò in esilio il papa Liberio e i vescovi Eusebio di Vercelli, Lucifero di Cagliari, Dionigi di , Oristano e Pozzomaggiore, sotto la direzione di Pasquale Catalano dell’Isprom e Francesco Sini del Dipartimento ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Elemento, quest’ultimo, riassunto in maniera paradigmatica da Pasquale Maffeo nel romanzo Prete salvatico: l’ascesa del « p. 83.
22 I. A. Chiusano, Il vizio del gambero, Milano 1986, p. 137.
23 G. Morselli, Roma senza il Papa. Cronache romane di fine ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] anche dopo il quarto conclave nel giro di due anni i favori del nuovo papa Clemente VIII, che lo inviò, nell'autunno del 1593, dettagliati sulle persone che ricevevano la comunione pasquale. Questa elencazione ormai obbligatoria doveva non solo ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Pellegrino, – che videro protagonisti intellettuali come Pasquale Saraceno, Achille Ardigò, Gabriele De Rosa, sul grande papa di fine Ottocento; due anni dopo furono invitati i migliori storici a dibattere a proposito di Benedetto XV, i cattolici ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] quel giorno era Pasqua. Quella visita pasquale apparve a B. come un messaggio doloroso e scandaloso della rimozione di papa Silverio, sostituito da Vigilio. (c. 71), sull'amore e lo zelo che tutti i monaci debbono avere gli uni per gli altri (c. 72 ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di Pasqualei valori dei cattolici e della Chiesa, marcava davvero una sostanziale differenza rispetto all’impostazione del suo predecessore Pio IX, ancora fermo alla rivendicazione del perduto potere temporale.
Senza per questo essere un papa ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] era a lungo esistito uno Stato del papa, che venne smantellato dall’unificazione del redatto da Sergio Paronetto, Pasquale Saraceno ed Ezio Vanoni, sociali, a cura di E. Guerriero, Milano 2006.
8 I tempi della Rerum Novarum, a cura di G. De Rosa, ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] a nome del clero bizantino lessero la formula di fede di papa Clemente IV. Si cantò quindi il Te Deum poi il Credo la Contea di Bertinoro, la Pentapoli marittima e i feudi matildini già donati a Pasquale II nel 1102. L'atto ebbe importanza politica ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...