Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] divenne il candidato dei Frangipane e, dopo qualche contrasto, fu eletto papa (1124). Morto Enrico V (1125), O. riuscì a far di Milano furono deposti. Difficili furono le relazioni con i Normanni: O. fu infatti costretto a riconoscere duca di ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] 'anello è consegnato a ciascuno dal papa nel corso d'una concelebrazione eucaristica.
Va infine ricordato che anche il rito funebre per i c. è molto semplificato: la bara è poggiata a terra, illuminata dal solo cero pasquale, simbolo della fede nella ...
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MARTINI, Carlo Maria
Giovanni Maria Vian
Cardinale arcivescovo di Milano, nato a Torino il 15 febbraio 1927. Entrato (1944) nella Compagnia di Gesù, vi compì gli studi di filosofia nello studentato [...] 1970) e di numerosi articoli scientifici (i più importanti raccolti in La parola di di Mosè, vita di Gesù, esistenza pasquale, 1979); invitato da Paolo VI, predicò ha ricevuto l'ordinazione episcopale dallo stesso papa il 6 gennaio 1980, ed è entrato ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] se rispondessero a verità le accuse, mosse al papa, di simonia e di alleanza con i Normanni ai danni dell'Impero. A. II rispose con lo scomunicato antipapa fu grande. Nella sinodo pasquale, tenuta poco dopo, Annone ed Enrico furono scomunicati ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] Invitato da Gerardo, vescovo di Firenze, eletto papa Niccolò II, al sinodo di Sutri (gennaio di opposizione al nuovo pontefice Pasquale II (1099), C. in Atti dei convegni di Cesena e Ravenna (1966-1967), I, Badia di S. Maria del Monte-Cesena, pp. 615 ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] . Florido, il quale dal 1105 in poi, con l'appoggio di Pasquale II, era stato riformato dal priore di S. Frediano a Lucca. È presenziò sicuramente anche agli incontri del papa con Luigi VI a Orléans, con Enrico I d'Inghilterra a Chartres (gennaio) ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] seguito alle vibrate proteste ed alle insistenze del papa Agatone.
Non buoni furono i rapporti fra C. ed il clero romano, causa da uno degli aspiranti alla successione, l'archidiacono Pasquale. Questi, non appena si erano aggravate le condizioni di ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] L. Massignon. E Pio X è proprio il papa di questa generazione, il papa dell'‛anti-moderno', del quale Apollinaire scriveva paradossalmente: è il mistero pasquale, e fornisce alla catechesi e alla predicazione la loro sostanza.
3. I dialoghi
Il ...
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Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che sono state le preghiere e i voti des philosophes, che hanno dato questo papa alla Chiesa, acciocché la cosa si e Contemporanea", 8, 1956, pp. 81-272; F. Venturi, Pasquale Paoli e la rivoluzione di Corsica, "Rivista Storica Italiana", 86, 1974 ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] dal racconto della Genesi, da papa Giovanni Paolo II nell'enciclica Mulieris dell'innocente, e vivendo alla luce pasquale il mistero della croce, in mezzo Ruiz de la Peña e A. Ganoczy fra i cattolici).
La questione sociale si presenta negli ultimi due ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...