GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] di Pietro Rufus (Ruffo), nipote di Pasquale II, a cardinale diacono di S. Adriano, probabile quella di Romano a S. Maria in Portico.
Come cardinale e come papa, G. mostra di aver conservato la devozione per i martiri che emerge dalle vite da lui ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] Maria in Porto a Ravenna).
L’anno successivo (1117) Pasquale II, allontanatosi da Roma, affidò a Pietro la carica di vicario papale sulla città; in tale veste affrontò i problemi legati alla morte del papa (21 gennaio 1118) e al conclave. In S. Maria ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] G. IV era figlio del nobile romano Giovanni, che PasqualeI lo fece suddiacono e in seguito presbitero del titolo di miraggio di far da paciere nel grave conflitto. Per il papa questa probabilmente rappresentò l'occasione di farsi garante dell'unità ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] . Entrato fra i cluniacensi, prese nella stessa Cluny l'abito monastico, non sappiamo in quale data, certo prima del 1116, se dobbiamo dar credito alla notizia del Chronicon Mauriniacense, per cui sarebbe stato chiamato da papaPasquale II a Roma ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] (40, 5; 47, 3), L. invita al perdono pasquale con accenni espliciti a non trattenere nessuno in catene e in incoronato dal patriarca Anatolio. Non sono noti i primi rapporti del nuovo imperatore con papa L., poiché l'epistolario non conserva lettere ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] della tolleranza e dell'ecumenismo di papa Lambertini. I quali motivi sono elaborati piuttosto nell' Benedetto XIV uomo e pontefice, in Id., Tre profili: Benedetto XIV, Pasquale Stanislao Mancini, Pietro Roselli, ivi 1955; L. Dal Pane, Benedetto ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , perché ambo le parti potessero mandare ambasciatori al papaPasquale II, per ottenere la dispensa dal divieto d' (e v. C. Ottaviano, Le "rationes necessariae" in s.A ., in Sophia I[1933], pp. 91-97); A. Hayen, La méthode théologique selon s. A., ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] attribuita da qualche antico manoscritto a un papaPasquale. L'argomento - una dura requisitoria contro del vetro infrangibile, in Studi in onore di G. Vecchi, a cura di I. Cavallini, Modena 1989, pp. 19-28; K.-J. Sachs, Tradition und Innovation ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] aprile dell'anno successivo, quando fu condotto a deporre dinnanzi al concilio, che il papa Stefano III aveva convocato per affrontare e risolvere i problemi aperti dalla crisi del 767-768. Di fronte all'assemblea costituita da cinquantadue prelati ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] unificazione del giorno della festività pasquale nel mondo cristiano. I calcoli di D. furono utilizzati H. Wurm, in Apollinaris, XII (1939), pp. 40-93; Innocentii papae Epistula ad Decentium episcopum Eugubinum, in R. Cabié, La lettre du pape ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...