BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] in ritirata.Ai Longobardi successero i Franchi, che cedettero l'esarcato e quindi anche B. al papa, dono che sta all'origine resto attribuire alla successiva base di acquasantiera o di cero pasquale, forse proveniente da S. Pietro (ora al Mus. ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] tranquilla e sicuramente più favorevole al papa in quel momento, di un ., la c.d. sfinge di Pasquale. La scultura, firmata da "frater 343; E. Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 41-60; I. Faldi, Il Museo Civico di Viterbo, Viterbo 1955, pp. 50-55 ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Gregorio Magno, il papa che propone di i tropi potevano essere molto lunghi e complessi.In questo contesto si comprende la nascita del dramma sacro, che prelude al teatro medievale. Alcuni tropi dialogici e drammatici presenti nel ciclo pasquale ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] P. e Basilicata (Fonseca, 1980) divenne, tra i secc. 10° e 11°, un fenomeno di vasta portata venne consacrata nel 1089 da papa Urbano II, che vi vecchi restauri e nuovi rinvenimenti, Bari 1979; M. Pasquale, La cattedrale di Bisceglie, Bari 1979; P. ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] dall'abate Desiderio, grande alleato dei Normanni, divenuto poi papa Vittore III. La nuova chiesa, che utilizzava marmi fatti Salerno e nel candelabro pasquale di Capua le sue più alte espressioni. Di tono non inferiore sono i rilievi dei due pulpiti ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] lacerti, alcuni frammenti mosaicati e parte di un candelabro pasquale, oggi inserito nell'atrio gotico, sono quanto rimane di Romano e per diretto intervento di papa Innocenzo III (1198-1216). Tra la fine del sec. 12° e i primi anni del 13°, l' ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] e buon amministratore, legato del papa Gregorio IX (1227-1241) e in riferimento alla liturgia pasquale e alla presenza del a cura di B. Krusch, W. Lewison, in MGH. SS. rer. Mer., I, 1, 19512, pp. 80-83; id., De virtutibus Sancti Iuliani, a cura ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] II, è citato il papa Alessandro III; entrambi avevano inutilmente tentato di ridurre all'obbedienza i monaci, sconfessando l'elezione la data 1180. Diversamente databile è invece il candelabro pasquale a fusto tortile, poggiante sul dorso di un leone ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] papa Giovanni X, di Berengario re d'Italia, dell'imperatore Costantino VII Porfirogenito, del duca di Napoli e dei principi di Salerno, Capua e Benevento. G. conobbe un periodo di prosperità sviluppando i consacrata nel 1106 da Pasquale II. L'edificio ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] e ultima replica si deve a papa Marco26, che inaugurò il suo pontificato quella di S. Paolo fuori le mura, che supera i 25 m, mentre l’aula absidata del Sessorium detta del 2006, in M. Barbera, S. Di Pasquale, P. Palazzo, Roma, studi e indagini sul ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...