FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] (in contrasto con l'intendimento originario di Paolo III) l'aver affidato l'Inquisizione a vantaggio i suoi allievi, tra i quali vi era G. V. Bolgeni, che subì italiana favella (Ratisbona s.a.). Il papa costrinse il Vazquez a ritirare la circolare. ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] che gli fece avere dal papa "un donativo et un continuo azione contro la potente famiglia del defunto Paolo IV e contro i loro clienti. Il filza 155); Segreteria vecchia, Segretari, 295/VI; Firenze, Biblioteca nazionale, Carte genealogiche Passerini ...
Leggi Tutto
DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] e due africani si rifugiò con il papa nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo presso il palazzo di Hormisda. Neanche questo -XXVI; A. Diraghi, I fatti di s. D. arcivescovo di Milano nel secolo VI, in L'Amico cattolico, 10 dic. 1856, pp. 1-6; L. A. ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] successivo, in ogni caso prima del 17 marzo, quando il papa Clemente confermò il suo successore, nella sede di Napoli, . dal ms. VII G 101 della Biblioteca nazionale di Napoli, in Asprenas, VI (1959), pp. 47-78, 189-218, 288-308.
La quinta quaestio ...
Leggi Tutto
FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] I gesti distensivi del papa, che lasciano intuire II, pp. 131, 279, 684, 692, 883, 914, 993; VI, p. 255; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l' 143-221; A. Jacobson Schutte, Pier Paolo Vergerio: the making of an Italiari reformer, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] Giovanni dei SS. Giovanni e Paolo nel periodo in questione (come Digard, I, Paris 1884, n. 2388; Regesta Honorii Papae III, a cura di P. Pressutti, I-II, Romae ; G. Baaken, Regesten des Kaiserreiches unter Heinrich VI., in J. F. Böhmer, Reg. Imperii, ...
Leggi Tutto
DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] di Cesare Borgia fu quella di recarsi a Urbino, insieme con Paolo Orsini, per trattare la resa del duca Guidobaldo da Montefeltro. Giunto zente" a Imola e Cesena (Sanuto, VI, col. 427), raggiunse nuovamente il papa a Urbino e fu nel suo seguito ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] il teatro dei Ss. Giovanni e Paolo e nel 1656 il S. Samuele. il G. e la S. Sede fu definitiva: il papa non volle recedere dalla sua intransigenza neppure quando il cardinale di G.F. Händel…, in Musica/realtà, VI (1985), pp. 153-173; G. Galasso, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] duca di Mantova inviò il G. a rendere omaggio al nuovo papa; a Bologna, però, egli apprese della morte del pontefice, tornando così in sede. Ripartì per Roma all'elezione di Paolo V (vi giunse nel giugno e tornò a Mantova a metà settembre). Nel 1605 ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] di Leone X si tramutasse, sotto il pontificato di Adriano VI, in motivo di irrisione satirica. Esplicito il riferimento al e della successione di Paolo III (così Falconcini, pp. 227-230; ma l'epistola gratulatoria al nuovo papa, datata Carpentras, 12 ...
Leggi Tutto
cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...