FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] di PaoloVI di inserire una Nota praevia alla Lumen gentium in modo da orientare in senso restrittivo l'interpretazione della collegialità come principale forma di governo della Chiesa universale. Tra la fedeltà alla maggioranza conciliare o al papa ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] dei membri dell'ambasceria successivamente inviata da papaPaolo I al re franco Pipino. Nei drammatici ; E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VI, Torino 1983², pp. 28-42; P. Conte, Regesto delle lettere dei Papi del secolo ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] pieno e indisturbato del culto garganico. Giovanni XXIII fece marcia indietro, autorizzando rinnovate misure di contenimento.
PaoloVI fu l’ultimo papa nella vita terrena di padre Pio, e neppure lui mancò di lasciarvi un segno. Da sostituto della ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] e la S. Sede, nel quadro della strategia di papa Montini (poi efficacemente portata avanti dal B. quando entrò giugno (ebbe il titolo di S. Prisca). Altri hanno notato che PaoloVI non reggeva più il ritmo delle iniziative del suo sostituto. Infine c ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] ragioni del passaggio al partito del papa avignonese, l'Umbria era rimasta fedele al papa romano Urbano VI, ma è probabile che il s. Agnese vergine e martire, conversione di s. Paolo ecc.); sermoni per festività mariane (Concezione, Purificazione - ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] dei Ss. Silvestro e Dorotea in Trastevere e G. vi aderì sin dagli inizi (forse fu uno dei fondatori), Riforma cattolica: dal napoletano G.P. Carafa (vescovo di Chieti e futuro papaPaolo IV) a G.M. Giberti, da G. Contarini a J. Sadoleto, ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] Limassol, segnalato dal Paschini). Quando però venne eletto papaPaolo IV (23 maggio 1555), che inaugurò un di storia patria, XLIX (1926), pp. 303-313; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, p. 480; VII, ibid. 1928, p. 483; H. Jedin, Girolamo ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Silvestri di Pesaro, Domenico Fusco da Rimini e Giovanni Paolo Ferentilli di Spoleto.
L'opera più importante e più che un riformatore. Identica è l'analisi effettuata per il papa Alessandro VI e per il figlio di lui Cesare Borgia. Del primo il ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] senza che per questo si guastassero i rapporti col futuro papaPaolo III). Da Bologna aveva scritto ad Aldo, insieme con a Padova (1473-1503), in Quaderni per la storia dell'Univ. di Padova, VI (1973), pp. 79 s., 88-92, 106-108; G. Toffanin, Il ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Venezia. Nel 1534 fu chiamato a Roma dal papaPaolo III e nel 1536 per suo incarico condusse trattative , Freiburg i. B. 1909, pp. 529, 579-681, 594 s., 662-672; VI, ibid. 1913, passim; F. Lauchert, Die italienischen Gegner Luthers, Freiburg i. B. ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...