Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Fontbel, Sagesse de Pie X (Paris 1951), in cui presentò papa Sarto come «défenseur du patrimoine surnaturel de l’Église dans la resto, con il suo parere sulla libertà religiosa, trasmesso a PaoloVI all’inizio del 1965, in cui riprese le tesi già ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di Montini, monsignor Jean Bernand, presidente dell’Ocic, scrive al papa riconoscendo l’errore commesso dalla giuria, probabilmente condizionata da un film difficile. La risposta di PaoloVI non si fa attendere e non è per nulla interlocutoria: «non ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] o durante il pontificato di papa Stefano III, molto probabilmente sotto papaPaolo V11 o anche sotto Adriano H.S. Offler, I, Manchester 19732, pp. 52-53, 149, 178-179, 205); Breviloquium VI 3-5, ed. H.S. Offler, in Opera politica, IV, pp. 254-260; III ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] strutturali dell’episcopato italiano (da Pio IX a PaoloVI), Padova 1979 (la Parte II è sostanzialmente D. Menozzi, Bologna 2000, pp. 71-116.
111 A. Zambarbieri, La devozione al papa, in La Chiesa e la società industriale, XXII/2, cit., pp. 9-81, in ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Atlante illustrato delle Missioni, Novara 1932, pp. 99-100.
90 L. Ceci, Il Papa non deve parlare. Chiesa, fascismo e guerra d’Etiopia, Roma-Bari 2010, p. primo anno.
122 La dichiarazione e il decreto di PaoloVI sono del 7 dicembre 1965. Sul tema: S. ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] messa funebre – per volontà della famiglia il funerale di Moro si svolse altrove – celebrata da PaoloVI in S. Giovanni in Laterano. Ancora una volta, l’anziano papa garantì per la Dc, per così dire, davanti alla società italiana. Ma, per altro verso ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] riconoscimento di papa Sisto IV per la comunità da lui costituita in Calabria e da papa Alessandro VI nel 1493 p. 513.
36 Ibidem, p. 527.
37 Su Francesco di Paola si desidera sempre una biografia moderna di alto respiro. Nella non vastissima ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] a mancare il sostegno diPio XI, non surrogato da papa Pacelli, presso il quale Gemelli non aveva un credito Bocci, Giovanni Battista Montini e Padre Gemelli, «Notiziario» dell’Istituto PaoloVI, 2009, 58, pp. 81-102. Sia Vito sia Franceschini ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] mutamenti fu il passaggio dell’alta direzione alla Cei. Il papa avrebbe dato consiglio, appoggio e direzione «dove è richiesta»57.
Nel linguaggio ricco di sfumature e distinguo di PaoloVI emergeva chiara un’indicazione: se Roma si impegnava a usare ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] aver attirato molto l'attenzione degli studiosi. Si tratta di un singolare esame di coscienza di PaoloVI, rimasto fra le sue carte, senza data. "Su Papa Giovanni di v.m. Che sia irripetibile, è nella natura delle cose - ogni personalità ha una ...
Leggi Tutto
cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...