BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] (quali l'astronomo Andalò di Negro, il bibliotecario Paolo di Perugia, il teologo e letterato Dionigi di di Brandeburgo (1351) seguono quella ad Avignone presso il papa Innocenzo VI (maggio-giugno 1354), l'ambasceria alla corte di Bernabò Visconti ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] papa, il 14 ag. 1464, vanificò ogni sua speranza di inserimento nella corte pontificia. Al nuovo papa, Paolo La cultura milanese nella prima metà del XV sec., in Storia di Milano, VI,Milano 1955, pp. 600-608; Id., La cultura milanese nella seconda ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] diretto a Roma a ricevere l'investitura di Ferrara dal papaPaolo II. Altre indicazioni certe intorno a questo amore e alla e le sue gesta durante la guerra degli Angioni contro Ferdinando (VI), e da ultimo il suo ritorno in patria (VIII). Esalta ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] 22 maggio 1342, subito dopo la sua elezione, il nuovo papa, Clemente VI, beneficiò Petrarca di un canonicato nella cattedrale di Pisa, con Giovanni Villani, Sicco Polentone, D. Bandini, Pier Paolo Vergerio il vecchio e Boccaccio), cui si aggiunge la ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] andavano cadendo anche le speranze da lui riposte nel nuovo papa, Paolo II (il cardinale Pietro Barbo) successo nel 1464 La cultura milanese nella prima metà del XV secolo, in Storia di Milano, VI,Milano 1955, pp. 547-608 passim; V. Zaccaria, P. C. D ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] generale francese Aubigny saccheggia le terre dei Colonna e papa Alessandro VI Borgia, dopo il patto filofrancese, decide la allo scisma di Enrico VIII: era stato creato cardinale da Paolo III e aveva goduto della protezione dei Contarini che, col ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] del latino, soprattutto per i giovani dell'aristocrazia cittadina: fra i suoi allievi vi furono Benedetto Bursa, Bernardo Giustinian, Francesco Contarini e Pietro Barbo, il futuro papaPaolo II. Il soggiorno veneziano non fu però, a lungo andare, del ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] più delicata gli fu affidata dalla Signoria il 3 marzo 1497. Papa Alessandro VI, per legare a sé Firenze in un momento in cui l'influenza delle parti di Appiano ignote al B., a cura di Paolo Manuzio, Lodovico Dolce e Giacomo Ruscelli.
3) Canti ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] A Roma il M. intraprese assai presto la carriera curiale sotto papaPaolo II che, dopo la morte del padre (1466), lo nominò ; A. Campana, Per il carteggio del Poliziano, in La Rinascita, VI (1943), p. 459; B. Croce, Michele Marullo Tarcaniota, in Id ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] , non attirò più che la cauta e compendiosa menzione di Paolo Giovio, negli Elogia virorum literisillustrium, Basileae 1577, pp. 59 di P. Negri. Le missioni di P. C. a Papa Alessandro VI, in Archiviodella R. Società romana di storia Patria, XXXIII ( ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...