SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Platina. Fra le iniziative più importanti volute dal papavi è poi sicuramente la costruzione di ponte Sisto a cura di E. Celani, 1907-10, pp. 3-13; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione di Ponte, ibid., XXIV, 2, a cura ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] 355 a Milano. Il nuovo papa Liberio (352-366), che si altre informazioni sulla presenza di Pietro e Paolo a Roma, da Eus., h.e p. 23.
70 Questa notizia è riferita da Eus., h.e. VI 43,2.
71 Cfr. Eus., h.e. VI 43,7-15.
72 Cypr., epist. 30,7,2.
73 Cypr., ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] governo civile. (ibid., I, nn. 72, 73; IV, nn. 32, 35; VI, n. 62). La situazione si fece più complicata per i dissensi fra vescovi ed Alla fine del sec. VIII Paolo Diacono, monaco a Montecassino, oltre a ricordare il papa nella sua opera maggiore, la ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] apostoli, in questo caso, dà l'opportunità di esaltare Pietro e Paolo, vale a dire Roma, ed è un modo di celebrare concilio oppure di farsi rappresentare da un legato. Il papa rifiutò sostenendo che vi erano "molti vescovi orientali, e ben pochi con ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nella mente degli uomini, che già vi era spenta; e furono sì potenti gli . it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995, p. e la repubblica, cit., p. 241.
72 Per Paolo Frisi cfr. D. Sella, C. Capra, Il ducato ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] soprattutto di Roma e dell’Occidente a papa Silvestro e ai suoi successori). Vi è tuttavia un riferimento indiretto al falso Tale privilegio dei Romani come popolo eletto scelto da Pietro e Paolo fu poi allargata nell’VIII secolo, come si è visto, ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] feste, si celebrano le solennità di Pietro, di Paolo, di Tommaso, di Sergio, di Marcello, di efficaci. Il praefectus si rivolse al papa, il quale diede il suo consenso, e comunione nella legislazione dei secoli IV-VI, Torino 1996; L. De Giovanni, ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] furono poi colpiti da anatema nel 1184 a Verona da papa Lucio III nel corso di un incontro con l’imperatore apostolo Paolo: «Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; e io vi accoglierò, e vi sarò ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] carne, le sue debolezze e prevaricazioni. Non vi è religione positiva che non ne sia stata 553), le carestie, la peste detta di Paolo Diacono - che la descrisse verso la fine , a Canossa, all'incontro tra il papa, sempre Gregorio VII, con l'imperatore ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] papa Sisto, e di quello dei santi Giovanni e Paolo apud sanctum Petrum, fondato dal suo successore Leone54. Ancora nel VI 63 Sulp. Sev., epist. 3,19.
64 Sidon., epist. 9,9.
65 Eun., VS VI 11,7.
66 Eun., hist. 55.
67 Isid. Pel., ep. 1282. Lo studio più ...
Leggi Tutto
cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...