Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] ufficiali si apprendeva che tra gli argomenti discussi vi erano precisamente materie di competenza dei dicasteri vaticani. del pontificato di Giovanni Paolo II; così come è del tutto inedita la rilevanza che il papa argentino ha inteso assegnare ...
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Papa Francesco s’è trovato innanzi un problema antico e uno nuovo: quello antico è quello di una istituzione che ‘produce’ magistero lentamente e che dunque, nel momento in cui inizia la sede vacante, [...] una eventuale omissione o intervento. Il papa argentino non ha voluto fare come quei affatto ‘a quattro mani’, come s’è detto. Vi sono tutti i temi (relativismo, principi non negoziabili, più di quella di Giovanni Paolo II) mette un sigillo ...
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Este, Ippolito II d'
Este, Ippolito II d’
Cardinale (Ferrara 1509-Tivoli 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, a dieci anni era già arcivescovo di Milano, in seguito alla [...] avvenuta in pectore nel 1538 e proclamata da Paolo III solo nel 1539. Nel 1561-63 fu qualche successo, finì col dispiacere a papa Pio IV per la sua eccessiva tolleranza. , valendosi anche di manovre simoniache; vi sarebbe forse riuscito, se non si ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] vescovi e fedeli.
Hanno diritto a eleggere il p. soltanto i cardinali (i quali però, in base al motuproprio di PaoloVI Ingravescentem aetatem, del 1970, perdono tale diritto al compimento dell’ottantesimo anno di età) e tra essi solo quelli presenti ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] le donazioni del 781 (il papa rinunciava al dominio diretto sui ducati tumultuose vicende dell’elezione del successore (Urbano VI) provocarono la maggiore crisi dello scisma d di Clemente VII e di Paolo III, poi di Paolo IV Carafa: nella seconda metà ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] quello che poté essere "cultura" moderna per S. Paolo, Origene, S. Agostino, S. Tommaso.
Solo decisioni dei vescovi e del papa stesso valgono solo in quanto esprimono un sistema complesso alla base del quale vi è una concezione filosofica che ha i ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Carlo; Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i benedettini primo ordine", non potevano avvenire senza l'assenso del papa, che certo vi fu; non è però opportuno convenire con il Lippi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] del 1839, rievocati precedenti interventi dei pontefici, da Paolo III a Pio VII, ribadiva la condanna della nelle scelte, anche se le preferenze del papa andavano agli intransigenti o zelanti. Fra i promossi vi furono grandi pastori (E. Sterckx, F. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] croce al centro, e i nomi di Pietro e Paolo nella metà superiore e di Giovanni nella metà inferiore. Non identità di Pietro Spano medico in Siena e poi papa col filosofo dantesco, in Boll. senese di storia patria, VI (1899), pp. 277-329; G. Mengozzi, ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] possibile ripercorrerne gli esordi. Il cardinale Giovanni di S. Paolo sembra aver svolto queste funzioni per un certo lasso di tempo Federico Barbarossa e da Enrico VI, e Filippo negò l'auspicata sottomissione, il papa non poté che scegliere Ottone ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...