Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] , vittorioso, costrinse papa Alessandro VI a un accordo per Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi parole del Valentino, V. convenne a Senigallia con Oliverotto da Fermo e Paolo Orsini e qui fu fatto strangolare. ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] anni dopo e si vendicò facendo strage dei nobili. In urto con papaPaolo II e poi con Sisto IV, diresse con molto valore la Lorenzo il Magnifico e vi ebbe autorità dittatoria per conto dei Fiorentini. Alleatosi poi questi col papa, fu nominato da ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] "perché ha avuto petto di conoscere il cattivo genio di chi vi vuol poco bene e s'è levata una vipera dal seno". È mancato accesso, del settembre del 1721, al colloquio con il papa di Paolo della Croce - giunto a implorare l'approvazione per l'Ordine ...
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INNOCENZO V, papaPaolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] fra il 7 e il 15 febbraio, durante il viaggio del papa verso Roma. L'insediamento a Roma non poteva di fatto avvenire , anteriore al 1264 (cfr. Repertorium fontium hist. Medii Aevi, VI, p. 251; la postilla sulla prima lettera ai Corinzi è edita ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] Firenze, in missione per conto di papa Urbano VI. La sua ascesa in Curia fu da allora continua: Urbano VI lo nominò prima chierico di Camera che inviò come mediatori a Napoli il nipote Ludovico e Paolo Orsini; i due rientrarono a Roma in agosto con ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e finanzieri, cit., p. 97. Ripreso in B. Lai, Affari del Papa. Storia di cardinali, nobiluomini e faccendieri nella Roma dell’Ottocento, Roma-Bari 125).
171 Il 24 giugno del 1965, PaoloVI durante un’allocuzione indirizzata al Collegio dei cardinali ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] o durante il pontificato di papa Stefano III, molto probabilmente sotto papaPaolo V11 o anche sotto Adriano H.S. Offler, I, Manchester 19732, pp. 52-53, 149, 178-179, 205); Breviloquium VI 3-5, ed. H.S. Offler, in Opera politica, IV, pp. 254-260; III ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] impopolarità di cui godeva anche presso i Francesi, divenne papa col nome di Paolo IV. In quello stesso anno, a novembre, quello che li piace [confidava all'ambasciatore] perché noi siamo Papa et vi volemo essere, né si può far cosa contra di noi. ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] messa funebre – per volontà della famiglia il funerale di Moro si svolse altrove – celebrata da PaoloVI in S. Giovanni in Laterano. Ancora una volta, l’anziano papa garantì per la Dc, per così dire, davanti alla società italiana. Ma, per altro verso ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] riconoscimento di papa Sisto IV per la comunità da lui costituita in Calabria e da papa Alessandro VI nel 1493 p. 513.
36 Ibidem, p. 527.
37 Su Francesco di Paola si desidera sempre una biografia moderna di alto respiro. Nella non vastissima ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...