Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] più pregnante del cattolicesimo sociale di quella fase sta forse nell’autodefinizione degli uomini di Chiesa, data dal papaPaoloVI nel celebre discorso all’ONU del 4 ottobre 1965: «noi, esperti in umanità», una formula ripetuta numerose volte ...
Leggi Tutto
POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] . Si trovò in tal modo a collaborare strettamente con il cardinale Angelo Dell’Acqua, allora vicario per l’Urbe di papaPaoloVI. Poletti seguì in modo particolare i fermenti sociali di quegli anni, affrontando altresì le questioni poste dal dissenso ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a PaoloVI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] 1978, «Verrà Noretta a San Giovanni? La Segreteria di Stato voleva condizionare a questo la Venuta del Papa, ma PaoloVI ha tagliato corto».
5 Insegnamenti di PaoloVI, Città del Vaticano, 1978.
6 A. Sofri, L’ombra di Moro, Palermo 1991, p. 215.
7 C ...
Leggi Tutto
PAPATO (XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo [...] II, Stefano III, Paolo I, [Costantino, di Nepi, 28.VI.767-769; Filippo, VI.974). [Bonifacio VII,...VI...-VII.974, poi... VIII.984-... VII.985]. Benedetto VII (...X.974-10.VII.983). Giovanni XIV (...XII.983-20.VIII.984) (il pontificato di questo papa ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] (8 luglio 1491) e, divenuto papa Alessandro VI (11 agosto 1492), vantaggiose promozioni: du pape Paul III, Paris 1932; A. Frugoni, Per uno studio sulla giovinezza di Paolo III, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 2, IX (1940), ...
Leggi Tutto
PAOLO I, papaPaolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] greci presso l’arcivescovo di Ravenna, presso Pipino in Francia, oltre che a Roma, dallo stesso papa. Vi furono momenti in cui Paolo temette addirittura che Pipino potesse essere indotto a riprendere «ciò che aveva offerto a s. Pietro», venendo ...
Leggi Tutto
Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] nominato cameriere pontificio e visse intemerato alla corte di Alessandro VI. Protonotario apostolico (1503), vescovo di Chieti (1504), e col fallimento del progetto di Carlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di Siena. La sua rigidità morale e ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] III, che giunse a Roma il 24 dicembre 1468 e vi si trattenne fino al 9 gennaio 1469. La presenza dell’imperatore lega e confermarono la loro protezione a Roberto Malatesta contro il papa.
Paolo II, che non accettava il ruolo assunto da Firenze di ...
Leggi Tutto
papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] unicamente a vescovi. Dal sec. 4° (iscrizione del papa Marcellino, m. 304), il termine divenne sempre più proprio soltanto i cardinali (i quali però, in base al motuproprio di PaoloVI Ingravescentem aetatem del 21 nov. 1970, perdono tale diritto al ...
Leggi Tutto
Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] Dio non vi è più distinzione tra giudei e pagani.
La missione di Paolo e di Pietro. Nella Lettera ai Galati Paolo appare inoltre ha dedicato la basilica di S. Paolo fuori le mura: entrambi furono definiti da papa Leone Magno come i nuovi gemelli di ...
Leggi Tutto
cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...