FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] civis opus a. MDCXI".
L'opera, commissionata da papaPaolo V e destinata inizialmente alla basilica di S. Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova, VI, Prato 1824, p. 109; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] Prefettura degli affari economici della Santa Sede e poi vicario del papa per la diocesi di Roma, che gli propose di fermarsi vaticana in piazza Benedetto Cairoli, messo a disposizione da PaoloVI, al quale Picchi aveva presentato i suoi progetti. Ai ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] nel 1547 recitò giovanissimo un'orazione in onore di papaPaolo III. In occasione della stampa l'orazione fu dedicata F.S. Quadrio, Storia e ragione di ogni poesia, Milano 1739-52, parte VI, pp. 416, 697; parte VII, p. 129; F. Argelati, Biblioteca dei ...
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FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] si recò infatti, nel giugno 1555, presso il neoeletto papaPaolo IV per supplicare il suo aiuto.
In realtà non P IV, 10: S. Bichi Borghesi, Biografia degli scrittori senesi, I, c. 415r; A VI, 1: G. Tommasi, Storia di Siena, pt. III, lib. 9, c. 511v; ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] secco con figure di profeti e puttini e lo stemma di papaPaolo III con le sette virtù nella loggia del Palazzo comunale, , in Dizionario enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, VI, Torino 1974, p. 422; L. Savelli, Un progetto di ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] B. aderì con entusiasmo all'indirizzo rappresentato dal nuovo papaPaolo IV Carafa, in presenza del quale predicò per la Vindelicorum 1768, pp. 832 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, VI, Venezia 1847, p. 57;J. Šusta, Die Römische Kurie und das ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] d'amore, apparve a Venezia nel 1538 presso il tipografo Paolo Danza. Non si conoscono data e luogo della sua morte s.; G. d'Adda, Canti stor. popolari ital. ...,I, La morte di papa Alessandro VI, in Arch. stor. lomb., II (1875), pp. 13-27; G. Manzoni ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] diversi omonimi nella documentazione. È probabile la sua identificazione con il Pietro da Perugia cursore pontificio di papa Clemente VI in Avignone, attestato nel 1344; questi, nel rispetto dello ius spolii esercitato dalla curia pontificia, il 20 ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] madre di lui, Francesca Mellini, che si recava a implorare papaPaolo V, e riuscì a fare in modo che il principe duca lo nominò consigliere intimo di gabinetto. Ritiratosi in Correggio, vi morì - e fu sospettato un veneficio per mandato del duca ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] a Roma nel palazzo Colonna ed era tenuta quasi come ostaggio da papaPaolo IV, che sviluppava una politica aspramente antispagnola. L'A. decise di sottrarsi alla scomoda situazione e vi riuscì abbandonando Roma con tutti i familiari per la sicura ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...