Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] , vittorioso, costrinse papa Alessandro VI a un accordo per Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi parole del Valentino, V. convenne a Senigallia con Oliverotto da Fermo e Paolo Orsini e qui fu fatto strangolare. ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] il Concilio di Basilea si arrogò il diritto di deporre il papa Eugenio IV per sostituirlo con Felice V; lo scisma di Basilea attraverso Giovanni XXIII e PaoloVI, con il Concilio Vaticano II e successivamente con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] curia romana, e nel 1492 procurava la tiara a un amico provato degli S., papa Alessandro VI; a Genova, la nipote Chiara, sposa (1488) di Fregosino Fregoso figlio di Paolo, doge e arcivescovo di Genova; in Romagna, le nipoti Caterina, sposa dal 1473 a ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] anni dopo e si vendicò facendo strage dei nobili. In urto con papaPaolo II e poi con Sisto IV, diresse con molto valore la Lorenzo il Magnifico e vi ebbe autorità dittatoria per conto dei Fiorentini. Alleatosi poi questi col papa, fu nominato da ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] Vicarius Christi si affermò dopo la riforma gregoriana) e designazione ufficiale del papa. Oggi si usa, in questo senso, sommo p. o anche assunta, secondo il motuproprio Pontificalis domus di PaoloVI (1968), dalla corte pontificia, costituita ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] soprannazionale: di qui l'insistenza per il ritorno del papa a Roma, che saldava l'interrotto filo della tradizione . Francesco) dal 1939 (Pio XII); fu proclamata dottore della Chiesa da PaoloVI il 4 ott. 1970; festa, 29 aprile. n Raffigurata con le ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] , a destra del cardinale diacono, e versavano l’acqua per il lavabo nella messa celebrata dal papa. In seguito al motuproprio di PaoloVI Pontificalis domus (1968), i loro compiti sono ridotti ad aiutare il prefetto della Casa pontificia, collaborare ...
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segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] VI e Pastor bonus (28 giugno 1988) di Giovanni Paolo II. Presieduta dal cardinale segretario di Stato e suddivisa in due sezioni (la Cancelleria dei brevi apostolici è stata abolita), la S. di Stato ‘coadiuva da vicino’ il papa sia nella cura della ...
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Antica famiglia italiana, di cui si ha notizia dal 1231, nella persona di Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono, che diede origine alla famiglia Accoramboni, e di Gentile I (m. 1284). Questi, [...] (1502), s'impadronì di Camerino. Alla morte di papa Alessandro VI, Giovanni Maria, figlio di Giulio Cesare, riprese il 1536 sposò Guidobaldo. Ma nel 1542 Guidobaldo fu costretto da papaPaolo III a rinunciare a ogni suo diritto sul ducato di Camerino ...
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Fu creato (1545) da papaPaolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] -1727). Estintasi con Antonio (1727-31) la casa Farnese, il ducato passò a Carlo di Borbone, all’Austria (1738), che vi riunì il ducato di Guastalla (1746), e a Filippo, fratello di Carlo (1748). L’avvento del ramo borbonico segnò un mutamento ...
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totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...
cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...