Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...]
È il c. più diffuso nel mondo, introdotto nel 1582 da papa Gregorio XIII, per correggere quello giuliano, annullando la sfasatura che si era Concilio ecumenico Vaticano II e promulgata da PaoloVI con la lettera apostolica Mysterii paschalis ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] Luis Vaca e da Adriano, decano di Utrecht (futuro papa Adriano VI). Crebbe in mezzo alla nobiltà fiamminga, verso la quale ai protestanti. Onde lo sdegno e le proteste di Paolo III, colpito anche personalmente dall'uccisione del figlio Pier Luigi ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] La gerarchia ecclesiastica è formata dal patriarca (titolo ufficiale: papa di Alessandria e patriarca del seggio di s. Marco), suo patriarca Shenouda III ha reso visita ufficiale a PaoloVI).
Esiste anche una Chiesa copta cattolica, il patriarcato ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] certo numero di membri cardinali o anche, in seguito al motuproprio Pro comperto sane di PaoloVI (1967), da arcivescovi e vescovi diocesani, nominati dal papa e assistiti da un gruppo di consultori ecclesiastici e laici; c) Tribunali: Penitenzieria ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] nel Canton Ticino. Nel breve periodo (1522-23) di Adriano VI fu richiamato a Roma e poi di nuovo nominato nunzio presso la come esperto per le relazioni con la Svizzera. Fu nominato da papaPaolo III prefetto di Castel Sant'Angelo, che lasciò nel dic. ...
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Luogo dove i cardinali, in clausura, procedono all’elezione del papa e il complesso dei cardinali che vi prendono parte.
La sua origine si fa risalire alle singolari circostanze che accompagnarono l’elezione [...] modo l’operato dei Viterbesi e prescrisse per l’elezione del papa una rigorosa clausura.
Attualmente il c. è regolato dalle ritocchi (motuproprio Summi Pontificis electio, 1962). PaoloVI (Costituzione Romano Pontifici eligendo, 1975) introdusse ...
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Comune della prov. di Viterbo (52,3 km2 con 8798 ab. nel 2008). Il centro è posto a 441 m s.l.m., sul versante esterno sud-orientale del recinto craterico del Lago di Vico. Industrie alimentari, meccaniche, [...] nel 1469. Concessa da Clemente VII in beneficio al cardinale Alessandro Farnese, questi, divenuto papaPaolo III, quando creò il ducato di Castro per il figlio Pier Luigi, vi unì R. con il titolo di contea. Occupata da milizie pontificie nel 1641 e ...
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Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva con cui il papa, con atto che coinvolge la sua infallibilità, stabilisce che un beato venga iscritto nel catalogo dei santi e che la sua memoria si possa [...] in un luogo particolare (diocesi, nazione, istituto religioso ecc.).
Nel 1969 la costituzione apostolica Sanctitas clarior di PaoloVI ha riordinato tutta la materia riguardante la procedura per le cause di beatificazione e di c., stabilendo anche ...
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Dama romana (1474 - 1524). Figlia di Pier Luigi Farnese, e andata sposa (1489) al nobile Orsino Orsini di Roma, fu amante del vicecancelliere della Chiesa Rodrigo Borgia, continuando la relazione anche [...] quando questo divenne papa Alessandro VI. Della sua posizione si valse per favorire la sua famiglia e in particolare modo il fratello Alessandro (poi papaPaolo III). ...
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Doge di Venezia (Venezia 1554 - ivi 1624), a conclusione della crisi dell'interdetto, era stato inviato dalla repubblica di Venezia ambasciatore al papaPaolo V (9 maggio 1607) e vi restò fino al 1609. [...] Fu eletto doge l'8 sett. 1623 ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...