Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] 1785 P. provvide a ben quattordici nomine. Nel 1789, inoltre, il papa ordinò l'arresto di Cagliostro e di un piccolo circolo di massoni, personaggio vicino a P. e alla Curia, Nicola Spedalieri. Utilizzando in chiave tradizionalista e apologetica l ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] -1575, Firenze 1998, pp. 74-91; G.L. Coluccia, Niccolò V umanista: papa e riformatore. Renovatio politica e morale, Venezia 1998; A.M. Corbo, I mestieri nella vita quotidiana alla corte di Nicolò V (1447-1455), Roma 1998; M. Miglio, Il giubileo di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] agli albanesi d’Italia diventati cattolici da papa Paolo II nel 1536, e ancora oggi Giudici, in La grande enciclopedia della Sardegna, V, Roma 2002.
25 I condaghi di S. Nicola di Trullas e di S. Maria di Bonarcado, a cura di E. Besta, A Solmi, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] tra il 1338 e il 1348) al Merton College di Oxford e da Nicola Oresme (1320 ca.-1382) a Parigi.
La luce e il Cosmo
Con . 1279) censurò 219 tesi filosofiche e teologiche, in accordo con papa Giovanni XXI (Pietro Ispano, già studente a Parigi e medico) ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , accogliendo le dottrine pseudoscientifiche di Nicola Pende, uno dei firmatari del 11 voll., Città del Vaticano 1965-1982, IX.
45 Cfr. per esempio H. Wolf, Il papa e il diavolo, cit., p. 168. Sulla questione e più in generale sull’atteggiamento di ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] debba dire secondo la teologia". L'altrettanto celebre studioso parigino Nicola Oresme fu, a differenza di Buridano, dottore in teologia. Roma nel 1591, con una dedica dell'editore romano a papa Gregorio XIV. Commentando Giobbe, 9, 6 ("[Dio] scuote ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] della religione? Inizialmente, non vi erano stati compromessi. Un papa, Niccolò V, aveva giudicato queste norme come un’eresia il 18 ottobre 1938, in una lettera a Mussolini, Nicola Pende richiamava l’approvazione di Farinacci alle sue tesi razziste ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] dei Certosini di S. Martino di Napoli, amico intimo del papa, per invitarlo, a nome dei cardinali, a presentarsi ad Encyclopaedia, XIV, Washington 1967, s.v., p. 480; G. Barone, Caracciolo, Nicola Moschino, in D.B.I., XIX, pp. 435-37; J.N.D. Kelly ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] . Gil Albornoz aveva invece già insediato quest'ambasciatore della regina Giovanna come gonfaloniere (luglio 1364) presso il papa. La religiosità di Nicola, che si associò a Napoleone Orsini, conte di Manoppello, per fondare una certosa a Roma sull ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] dichiarava di non rinvenire in alcuna legge divina o umana che il papa avesse il diritto di trasferire gli imperi a suo piacimento, di imperatore scrittori ellenofoni (Giovanni da Otranto, Nicola da Casole, Nicola da Otranto, Giorgio di Gallipoli), i ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...