ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] , tentarono una sollevazione, volta a restituire al Comune e alla nobiltà molti privilegi caduti nelle mani della Curia e del papa. L'A., che era allora conservatore del Comune, tenne in tali frangenti un contegno assai prudente e si fece promotore ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] di Carovigno. Tra il 1119 e il 1124 1 lo stesso papa attribuiva alla mensa arcivescovile di Brindisi la chiesa di S. Andrea 1142 sarebbe stato presente alla traslazione delle spoglie di s. Nicola Pellegrino nella nuova cattedrale di Trani.
B. morì non ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] Firenze riprese vigore e fortuna la fazione repubblicana. Il papa lo premiò con la concessione della carica di presidente La carica gli fu ceduta dal precedente titolare, il cardinale Nicola Ridolfi, il quale ottenne in cambio dal B., oltre alla ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] nel 1530, per il favore goduto dal padre presso il papa mediceo, fu nominato arcidiacono delle chiese di Catania e di alle quali era stato sensibile anche il vescovo di Catania, Nicola Maria Caracciolo, lettore degli scritti del Valdés, delle prediche ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] Francesco de' Vieri.
Nel 522 il nome del C. compare fra quelli dei componenti l'ambasceria inviata da Faenza al papa Adriano VI per ottenere la conferma degli statuti cittadini. Il C. proseguì poi la sua attività di traduttore, pubblicando la propria ...
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GHISLIERI (Ghisleri, Consiglieri), Giovanni Pietro
Nicola Pastina
Nacque a Roma nel 1540 da Giovanni Antonio Alessandri e da Prassede Consiglieri del ramo romano della famiglia bolognese Ghisleri, che [...] Fermo e nel 1570 di Orvieto. Il favore del pontefice è testimoniato anche dall'intento, non realizzato a causa della morte del papa (maggio 1572), di nominarlo cardinale. Nello stesso anno, per volere di Pio V, il G. aveva ripreso l'antico nome della ...
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ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] del 1453, soggiornare a Roma, perché alcuni dispacci di quel tempo al duca di Milano riferiscono sulle iniziative prese dal papa Niccolò V subito dopo la notizia della caduta di Costantinopoli. A Milano, dove fu certamente in seguito, ebbe dal duca ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] il suo nome diviene Bosco o Boschi) lo qualificano come chierico della Camera apostolica e commissario del papa, a San Giovanni Persiceto, presso il legato pontificio Nicola Acciapaccia vescovo di Tropea.
Con la morte di Martino V e l'elezione, il 3 ...
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DE PANICIS (Panici), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Montorio al Vomano (Teramo) il 21 ag. 1708, da Nicola e Teresa Palmarini. Mancano dati sulla condizione della famiglia e sugli studi (l'unico certo [...] in aula, mentre il corso affidato al D. si svolgeva nell'orto botanico (proprio allora rivitalizzato dalle riforme di papa Benedetto XIV) nei periodi di sospensione delle lezioni ordinarie.
La prolusione inaugurale del D., che venne stampata con una ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] quam nos praefiximus". Confermata l'elezione un anno dopo dal papa con bolla del giugno 1212, come ci dice Riccardo di S Montecassino per un'inchiesta, nell'agosto 1215, il suo cappellano Nicola e il notaio Rainerio. Per i risultati di tale inchiesta ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...