FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] cappella Cesi a S. Prassede, raffiguranti l'Assalto a papa Gelasio II e S. Elena che fa erigere una statua 1674 ed il 1677 fu inoltre impegnato nella cappella Gavotti a S. Nicola da Tolentino, dove era già presente accanto a Pietro da Cortona nel ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] caso di Gerberto di Aurillac, il quale, prima di essere eletto papa con il nome di Silvetro II (999-1003), secondo la leggenda si da Pitagora e lo stesso accade nella fontana Maggiore di Nicola e Giovanni Pisano a Perugia (1278-1280), nel pulpito di ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] di sottrarre la Sicilia ai musulmani era considerata una guerra santa, papa Urbano II (1088-1099) gli attribuì il titolo di conte Trani, cattedrale di S. Maria). Il portale settentrionale di S. Nicola a Bari, detto porta dei Leoni, è notevole per l' ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] esemplari databili vanno ricordate le placche che decorano i pulpiti di Nicola Pisano, nel battistero di Pisa (1260) e nel duomo di Siena (1267-1268), e due borchie del corredo funerario di papa Clemente IV (m. nel 1268), provenienti da S. Francesco ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 1994).La g., largamente rappresentata nella produzione di Nicola e Giovanni Pisano, doveva comparire come virtù tipica complesse scene di translatio: a ricevere il libro è il papa, mentre una spada, simbolo della giurisdizione civile, è consegnata ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] della Vita s. Thomae, che Guglielmo di Tocco presentò al papa ad Avignone, per poi continuare a lavorarvi almeno fino all'agosto servizio del vero quotidiano più commosso. L'arca, commissionata a Nicola Pisano e alla sua taglia, segna, come è noto, ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Damiano e S. Marco), mentre il probabile figlio di Angelo, Nicola (v.), ricoprì certamente una posizione di grande rilievo nel corso , a seguito della deposizione di Federico II da parte del papa nel 1245 (Gandolfo, 1980). Non a caso la pagina ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] , II, p. 47). Giuliano Della Rovere una volta eletto papa (1503) perse tuttavia ogni interesse per la costruzione che rimase incompiuta quale Giulio II affiderà l'incarico di progettare la tomba del papa in S. Pietro. Il G. continuò, tuttavia, a ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] e 10 centesimi, quasi il doppio di quel che offrì a Nicolò di Pietro per un'altra "ancona" (Paoletti). Il documento anche Zampetti - Donnini, p. 78). Il cambiamento di programma del papa che si fermò a Firenze, però, permise al pittore di tornare a ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] 'abate Desiderio, grande alleato dei Normanni, divenuto poi papa Vittore III. La nuova chiesa, che utilizzava marmi fatti le sculture restanti del distrutto pulpito del duomo di Benevento di Nicola da Monteforte, del 1311 (Benevento, Mus. del Sannio; ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...