AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] 795 per ornare il salterio che Carlo Magno aveva destinato a papa Adriano I, esse segnano l'inizio della produzione della 'scuola (busto di Cristo, Londra, Mus. of London; pastorale di S. Nicola e tau di Liegi, Londra, Vict. and Alb. Mus.; pastorale ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] che aveva una televisione e la sera mi chiamava per vedere il Papa. tutti erano ammirati della sua parola. diceva figlioli quale è il nostro la Puglia, la Sicilia e la Campania. In particolare Nicola De Blasi analizza le nuove forme di uso scritto ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , pp. 609-620; A. Bittarelli, Macerata e il suo territorio: la scultura e le arti minori, Milano 1986; Il piviale di papaNicolò IV e il suo restauro, cat., Ascoli Piceno 1989; G. Gagliardi, M. Piccinini Fabi, Il piviale di Ascoli, Ascoli Piceno 1990 ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] Campania e Sicilia, Salvatore (r. 10, siciliano), Domenico, Pasquale e Nicola (rispettivamente r. 13, 23 e 27, in Abruzzo, Campania e al territorio (Marcato 2009, pp. 55-57; Rossebastiano, Papa 2005, ad voces). È il caso di personali maschili e ...
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Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] affacciata alla finestra che chiamava me bambina per il pranzo. Papà che mi prendeva per mano e mi accompagnava a scuola E. Minardi, R. Salvatore, Faenza 2012 (in partic. A. De Nicola, La comunicazione dell’emergenza: il caso 6 aprile 2009, pp. 125-53 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 25 sett. 1534) la sala ducale del Vaticano per il conclave dal quale uscì papa Alessandro Farnese, il suo antico protettore, che prese il nome di Paolo III. a spese della vecchia cappella di S. Nicola, affrescata dal Beato Angelico, e con conseguente ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nel '65 ancora ad Avignone e nel '67 a Roma dal papa Urbano V. Anche nella pausa, che intercede fra i primi e gli e ampliata per dedicarla ad Andrea Acciaiuoli, sorella del siniscalco Nicola e contessa di Altavilla, è del 1362; qualche aggiunta più ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] , che i fedeli erano "obligati ad obedir più presto al papa vicario di Christo in terra che ai siori temporali" (75), e letture a Milano nell'età di Carla Borromeo, a cura di Nicola Raponi-Angelo Turchini, Milano 1992, pp. 39-96.
86. È interessante ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] lega co' Ghibellini di Toscana: e tanto l'infamarono, che venne a orecchi del Papa"; vedi anche I, 27 e II, 3 e 31). Infine, a I, Donati (nel monastero di S. Salvi: cfr. III, 21), Nicola de' Cerchi e Simone Donati (sul Ponte ad Affrico), Pazzino de ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di dogana, e sua annunciava in una sua lettera a F. Gioli che "papà Fattori, vera anima di vero artista" sarebbe stato presente ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...