GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , ordinò a Nicola Ispano, nunzio apostolico in Portogallo, di mettere in atto i provvedimenti presi da .C. Pontes, Questões pendentes acerca de Pedro Hispano Portugalense (filósofo, médico e papa João XXI), ibid., pp. 101-124; M.A.F. Marques, O Papado ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] stato anche abate del monastero benedettino dei Ss. Nicola e Primitivo sulla via Prenestina. Probabilmente Gregorio fu che prese il nome di II concilio Lateranense. Il papa e i padri conciliari celebrarono la ritrovata unità della Chiesa, condannando ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] I d'Angiò.
Martino IV lo faceva cardinale diacono di S. Nicola in Carcere (12 apr. 1281), autorizzandolo a conservare i , Documenti sulle relazioni tra la corte angioina di Napoli,papa B. VIII e i Colonna, in Arch. st. delle province napoletane, XLI ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] alle chiese italiane la disciplina voluta da Costantinopoli, e papa Martino I (649-653) fu addirittura deportato nel Chersoneso. Venuto, dal trasporto dei corpi dei patroni: Andrea ad Amalfi, Nicola a Bari, Matteo a Salerno, o dalle avventure e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] più rigido ed esteso, nella Russia di Alessandro e di NicolaI, da Varsavia a Mosca. Il quadro generale è analogo nei soggetta a crisi o a evoluzioni o a riforme, sottomessa in tutto al papa, con un laicato cui non restava che ubbidire. "Dato che, per ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] VI in persona" (ibid., p. 37), il papa, dopo aver liquidato i gruppi filogiansenisti romani - come quelli ruotanti intorno alla un personaggio vicino a P. e alla Curia, Nicola Spedalieri. Utilizzando in chiave tradizionalista e apologetica l'arsenale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] tra il 1338 e il 1348) al Merton College di Oxford e da Nicola Oresme (1320 ca.-1382) a Parigi.
La luce e il Cosmo
Con testi di Aristotele ‒, dall'altro i rappresentanti del sapere cristiano tradizionale (il papa e i maestri di teologia) che cercavano ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e riformatore di giustizia contro i malfattori, ritenendo che i suoi servizi non fossero sufficientemente retribuiti, rinunciò al suo incarico malgrado gli appelli del papa (luglio 1363). Pierre Ameilh si alleò con Nicola Orsini, cugino di Aimone di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] mandò a Viterbo il cardinale diacono Otto di S. Nicola in Carcere Tulliano, sostenitore della pace con l'imperatore, il quale negoziò nel novembre del 1243 l'armistizio desiderato anche dal papa. I Viterbesi - sicuramente daccordo con il C. se non ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] che l'arcivescovo il 10 gennaio ebbe riconfermati dal papa tutti i privilegi della sua Chiesa. Giunta, sulla scorta di Michele Cava e Casanova e ai frati domenicani Rolando e Nicola procedette ad un interrogatorio di Federico sulle questioni di fede ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...