FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] in buoni rapporti, spinse il papa, da lui incontrato più volte novembre, per incontrarvi lo zar Nicola II in visita ufficiale, anche 1928, p. 48; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 435 s., 998; II, ibid. 1933, passim ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] Torino 1929 (in partic.: E. De Nicola, Le due scuole penali (dissensi teorici ideologie penalistiche fra Otto e Novecento, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in storico, Milano 2002.
E.R. Papa, Enrico Ferri tra socialismo giuridico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] di Niccolò V si trasferisce a Roma per i buoni uffici di Nicola Cusano e del cardinale Bessarione e diviene scrittore apostolico a fini politici, ispirata dal re, allora in contrasto con papa Eugenio IV per la sua investitura al trono. Di fatto l ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] le ragioni di Nicola Capasso, professore di diritto all'università, contro i gesuiti che volevano 1790 da Eleonora Fonseca Pimentel, in occasione della soppressione dell'offerta al papa della chinea.
Fonti e Bibl.: F. Capecelatro, Diario..., a cura ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] amico di eruditi e di scienziati del suo tempo, quali G. Del Papa, L. Bellini, che lo ricordò nel suo poema La Bucchereide ( sopra la Passione di Gesù Cristo, Urbino 1738 (in Lezioni Toscane, I,Firenze 1744, lez. X-XIX); Del vitto e delle cene degli ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] brîo, brî, ted. Brei.
3. I dittonghi lunghi: aai (〈 â + i); oei (〈 ô + i); ooi (〈〈 au + i); p. es., maaien, m. ol puro sono la maestosa chiesa di San Nicola a Deventer (sec. XII), la L. Hellinck, probabilmente J. Clemens non papa, J. Wanning, J. P. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] " ad "adulare o offendere i grandi". La "verità" è, in ogni caso "temerità". Il '600 - così Nicolò Contarini - è un "secolo mobilitare da Venezia la Roma di Clemente XI, il papa arcade. Per Trevisan come capitale della cultura Venezia basta ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] quello dell'istituzione, a Padova, dell'Orto Botanico; quello per cui Nicolò Zeno sarebbe stato "de' primi" ad avviare la storia "d'Europa lettere di s. Ignazio d'Antiochia, di s. Clemente Ipapa, di s. Barnaba apostolo e le opere di Atenagora ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] anche questo episodio registrasse una convergenza tra i ricchi (Nicolò Foscarini) e i poveri sobillati da Memmo, in tale bene al negotio" erano assai scarse, dal momento che il papa si era "troppo impegnato con Vienna". Si rendeva necessario far ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] quale trovarono posto tutti i notabili moderati più importanti tra i quali Nicolò Papadopoli, il principe Giovanelli notizia della morte del sovrano ("il Re è morto" e "il Papa sta benissimo"), l'opinione pubblica liberale insorse e in poco tempo ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...