COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] cresciuta nella solitudine di un monastero ed avesse pronunciato i voti, dai quali il papa l'avrebbe sciolta per permettere il suo matrimonio con a Salerno presero il sopravvento i seguaci di Tancredi (l'arcivescovo Nicola era uno dei suoi principali ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] loro promulgazione. Fu in questa fase che i rapporti tra Ghislieri e il papa raggiunsero il punto più critico.
Nella L’azione pastorale rivolta a Roma, di cui fu incaricato Nicola Ormaneto, fu eletta a emblema dell’applicazione dei decreti tridentini ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] facile preda dei suoi più potenti vicini e dei nemici del papa in genere. Nel 1447 Nicolò V aveva fatto un patto con Bologna, che, pur lasciando il governo locale e i vari poteri amministrativi in larga misura nelle mani del Comune, salvaguardava ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] a Savona e gli riservò cure così premurose da essere chiamato dal papa "il mio buon carceriere". Il 17 marzo 1814 il B. ebbe re di Sardegna alla cerimonia solenne dell'incoronazione dello zar NicolaI. Benché la missione (il B. vi dispiegò una ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] morte. Nello stesso anno ricevette la commenda di San Nicola di Casole (Otranto) e nel 1479 quella dell'abbazia Alessandro VI. Il C. si dimostrò ostile al nuovo papa e manifestò i suoi sentimenti anche allontanandosi da Roma subito dopo l'elezione ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] novembre 1194, Egidio cardinale diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano, che apparteneva probabilmente alla "iuxta S. Mariam de Reposo". Lo stesso giorno i cardinali elessero papa, dopo qualche esitazione, il trentasettenne cardinale diacono di SS ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] scala ridotta del rilievo di Algardi raffigurante L'incontro di papa Leone I e Attila, che servi per la fusione in argento . 77 s., 81, 89; F. Fasolo, La "fabbrica" della chiesa di S. Nicola da Tolentino, in Fede e arte, XI (1963), 1, pp. 70, 80; J ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Francia lo zio, card. Cesare Brancadoro, deportato insieme con il papa e con molti altri cardinali, e lo seguì poi nel domicilio inviò a Mosca come legato per assistere all'incoronazione di NicolaI. Partiva così da Roma il 13 giugno 1826.
Dopo una ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] promettevano aiuto reciproco e i due Colonna si impegnarono a non militare se non nello stesso campo di Nicola Caetani. E in dopo la fuga del card. Della Rovere in Francia, fra il papa e i difensori del castello di Ostia; il che gli era valso l ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] decenni cominciava a subire, in terra di Puglia, la concorrenza di S. Nicola di Bari, dove già G. si era pure fermato. Anche a in occasione del passaggio per le terre garganiche di papa Alessandro III. I resti di G. restarono dunque dopo il XIII ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...