PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] del sec. 5°, come è documentato da una lettera inviata da papa Gelasio al presule di Volterra, Elpidio (PL, LIX, col. 143 cattedrale nel 1273 (Bacci, 1910-1912, I). È generalmente ritenuta opera di Nicola e di un suo collaboratore (da alcuni ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] alla cappella, posto nel coro della stessa chiesa per volontà del papa (S. Pressouyre, Nicolas Cordier,Roma 1984, II, pp. costruzione della facciata di S. Nicola, in Carcere con la sua piazza e una cappella (Rossi, 1935, n. I, p. 40; Abromson, 1981 ...
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Bocce
Marco Impiglia
La storia
Origini ed evoluzione del gioco
Le prime tracce di un'attività ludica con le bocce possono essere fatte risalire al 7000 a.C., se si ritiene fossero impiegate per un gioco [...] competizioni per club e furono numerosi i personaggi famosi (per es., Papa Giovanni Paolo II e Sandro Pertini) mondiali a quadrette, uno a coppie, quattro europei, undici italiani.
Nicola Sturla (n. 1942), capofila della scuola genovese, è il secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] una simile prospettiva. Sono mutati gli autori di riferimento (Nicola Copernico, Isaac Newton); è cambiata la periodizzazione (il la Chiesa romana. Né è difficile comprenderne i motivi: la sede del papa era Roma. Ma sarebbe sbagliato ridurre queste ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] di Monti A S. Nicola da Tolentino del 10 settembre la moglie nel luglio 1807, ricevuto da papa Pio VII, e nel maggio 1808 di , a cura di G. Barbarisi, Cesena 2001; V. M. nella cultura italiana, I, 1-2, a cura di G. Barbarisi, Milano 2005; II (V. M. ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] esempi, sino ai nostri giorni. Poiché i rappresentanti del papa non potevano incontrare i messi protestanti, fu deciso che le il luglio del 1899, si tiene, per iniziativa dello zar Nicola II, una conferenza della pace nel corso della quale le potenze ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Pandolfi, dove in un duello acrobatico con Nicolò Di Leo arrivò a scalare i palchi del teatro Argentina. A marzo in Italia a film come Due pezzi di pane di Sergio Citti, Caro papà di Risi e La terrazza di Scola.
Nel 1980 fondò la Bottega teatrale ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] e rafforzava enormemente il potere dei papa sugli episcopati nazionali. I trentacinque vescovi francesi monarchici ad oltranza dai tecnici e dai funzionari (per esempio, da Nicola Maria Nicolai, segretario della Congregazione economica, fautore dell' ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] tono Aurelio la Faya, Nicolò Dorati e Andrea Gabrieli, soglio pontificio di Maffeo Barberini, papa letterato e suo amico personale, di O. Varaldo, in Atti e mem. della Soc. stor. savonese, I (1888), pp. 285 ss.; Lettere inedite di G. Chiabrera, a c. ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] a S. Leonardo. Nel Seralcadi era la chiesa dedicata prima a S. Nicolò poi a S. Agostino, voluta dalla famiglia de Mayda. Inoltre, nel 1165 Federico nei confronti dei frati, sostenitori di papa Gregorio IX. I frati si posero alla ricostruzione, ma nel ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...