È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] aveva preparato la buona ripresa col far riconoscere dal papa l'imperatore Ferdinando I; aveva fissato, inoltre, d'accordo col pontefice ; nel 1564 vi manda l'eccellente veronese mons. Nicola Ormaneto. A costui era affidata la mansione di preparare ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] raccogliere sotto la sua bandiera anche i cattolici. Benché la sua parola restasse E. IV fece riconoscere nullo dal papa il suo primo matrimonio e sposò nel ebbe tre figli (Luigi, il futuro Luigi XIII: Nicola, morto a 4 anni; Gian Battista Gastone, il ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] .
Tutti questi D., ma in modo particolare i discendenti di Nicolò, ebbero possessi cospicui e larga partecipazione alle gare i ministri dell'Impero, di Spagna e del Papa, dal quale uscì la nuova riforma del 1576, che abolì le differenze tra i nobili ...
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. Storia dflla Chiesa. - La Curia Romana è il complesso di tutti i dicasteri di cui si vale il papa in via ordinaria per trattare gli affari che riguardano la Chiesa cattolica. Non è quindi da confondersi [...] ai concilî e sinodi romani, firmandone insieme con i vescovi gli atti. Di qui l'origine del collegio dei cardinali, al quale per decreto di Nicola II nel 1059 fu riservata esclusivamente l'elezione del papa. D'allora in poi le convocazioni dei sinodi ...
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Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] dei; francia: Storia). Al principio del 1435 si riuniscono ad Arras i rappresentanti degli stati belligeranti; Borgogna, Inghilterra, Francia, Impero. Anche il papa Eugenio IV inviava suoi rappresentanti diplomatici convinto che il duca di Borgogna ...
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RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] S. Vincenzo Ferreri e S. Nicola dei fratelli Torresani veronesi (1553). Dopo un importante gastaldato. Nel sec. IX la devastarono i Saraceni, funesti a tutta la Sabina; in quel più volte sede e rifugio del papa. Durante il periodo avignonese subì ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] il nome di monti di Caserta, ma che i più (comprendendo il Tifata stesso) distinguono col Marco Evangelista (1528 ab.) e S. Nicola la Strada (4920 ab.).
Caserta è il ora favorevole, ora contrario al papa. Incondizionatamente fedele alla causa ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] e risale l'onore d'aver messo in maggior voga e fortuna, tra i cristiani, l'innodia. Gl'inni di Ambrogio sono tutti in strofe di inni è campata in aria; così pure si dica per papa Damaso.
Le tradizioni che lasciava l'età patristica dovevano essere ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] primo '400 giungono a Roma, da Cambrai, i primi ospiti fiamminghi: Nicola Grenon, venuto nel 1425 a rafforzare il coro , Ragot, de Malbecq. Poi lo stesso Dufay che accompagna papa Eugenio a Firenze e nella circostanza della consacrazione di S. Maria ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
*
Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] , e la catastrofe più grave fu il saccheggio a cui la sottoposero i Visigoti nel 395.
Al tempo di Costantino la città era già tutta di Tebe, Ottone de la Rue. Nel 1210 il papa Innocenzo III la eresse a vescovato latino suffraganeo dell'arcivescovato ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...