CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] il duca di Savoia il quale, in virtù di un indulto di NiccolòV del 10 luglio 1451, doveva dare il suo consenso ad ogni nomina in questa occasione al giovane principe sabaudo. L'intransigenza del papa e la volontà del duca di far valere il suo buon ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] i padri elessero, dopo la morte di E. IV, NiccolòV.
Frattanto i Greci, vale a dire l'imperatore Giovanni des papes, Roma 1889, pp. 43-48; L. Fumi, IColonna contro Roma e papa E. IV nel 1431 (Da dispacci nell'archivio del Comune di Orvieto), in Boll. ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] collegio ricevette in seguito, dopo la morte di I. VI, da papa Urbano V, tutti i libri di diritto posseduti dal defunto pontefice. Il 1° , intraprese dai cardinali Talleyrand di Périgord e Niccolò Capocci, inviati presso i belligeranti nella primavera ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] di capitale del Regno, a far sposare B. con Niccolò Peralta, discendente, per parte femminile, da Federico II d negoziati si trascinavano a lungo, ma dopo la dispensa inviata da papa Martino V venivano firmati ad Olit, il 6 nov. 1419, i capitoli ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] -145), messa dal poeta in bocca del fratello di questa Ottobono (papa Adriano V).
Tra la morte di Enrico VII (agosto 1313) e l'arrivo di S. Francesco in Castelletto, dove erano stati sepolti anche Niccolò Fieschi e la moglie di Enrico VII, e dove in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] al M. e a Venezia, avrebbe dovuto prendere parte il marchese Niccolò (III) d'Este. Ma ormai il M., avendo compreso che Visconti, l'elezione al soglio di S. Pietro di papa Martino V (1417) contribuì a portare un nuovo rivolgimento sullo scacchiere ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] e Giovanna I di Napoli dovette chiedere aiuto a papa Urbano V. Nel marzo 1368 le truppe di L. si d'Occident, I-IV, Paris 1896-1902, ad ind.; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo, diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. per le provincie ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] Emilia.
A seguito di questi riaggiustamenti, nel 1367, auspice papa Urbano V, venne stipulata una nuova lega antiviscontea che coalizzò il realtà al centro di una aspra contesa fra il Visconti e Niccolò (II) d'Este: il G. si rivelò rapidamente del ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Quirini, per comporre il dissidio insorto fra Venezia e papa Clemente V per il dominio di Ferrara.
L'inserimento veneziano nelle fu eletto conte di Zara. Assieme a Marino Falier, Niccolò Arimondo ed Enrico Michiel condusse inoltre, per conto della ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Roma, ove il 15 marzo era stato incoronato da NiccolòV. Prendendo occassione dalle distruzioni causate a Melfi dal terremoto gran valore agli accordi di pace stipulati fra il re e il papa e l'arresto del Coppola e del Petrucci non gli era servito ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...