FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] naturale Oddo, nato nel 1409, ed Elisabetta di Niccolò Trinci, signore di Foligno.
Dopo il 13 aprile Condottieri, Berlin 1913, pp. 34, 39 ss.; G. Zaoli, "Libertas Bononiae" e papa Martino V, Bologna 1916, pp. 11-14, 26 s., 42, 87, 110; R. Valentini ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Reggio e i castelli e, col tacito consenso del legato del papa, fece innalzare sulle torri i vessilli angioini e acclamare Roberto come re pauperistici, F. III non riconobbe però l'antipapa NiccolòV, il francescano Pietro da Corbara, che era stato ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] fu trasferito nella fortezza di Ostia e alla fine del mese il papa inviò i suoi armati a Cesena perché si impadronissero della rocca di bolognesi, che gli rammentarono i capitoli firmati da NiccolòV con la città nel 1447 e confermati dai successivi ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ancora segnato dallo scisma di Pietro Rinalducci (l'antipapa NiccolòV) provocato da Ludovico il Bavaro, come pure a de la Jugie, cugino di Gregorio XI. Il 17 genn. 1377 il papa entrò a Roma, attorniato da 2000 uomini in armi al comando di Juan ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] , si indirizzavano ora gli appetiti del marchese di Ferrara, Niccolò d'Este. Venezia allora guardava alla sponda balcanica dell'Adriatico di recarsi a Costanza per congratularsi con il nuovo papa Martino V e cercarne la mediazione, ora che stava per ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Sforza, Federico da Montefeltro e Malatesta Novello. Nonostante gli sforzi di NiccolòV, non sembrava però possibile una pace tra Federico e il M., che, proprio per volontà del papa, si vedeva tra l'altro nuovamente tolta la possibilità di acquisire ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] una sistematica opera di accentramento.
Morto il papaNiccolò II il 27 luglio 1061, per suggestione le opere particolari si ricordano: Memorie per servire all'Istoria del ducato di Lucca, V, 1, Lucca 1844, pp. 260-305; M. Marocco, Storia di Alessandro ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 2621, 2978). Invitato da Gerardo, vescovo di Firenze, eletto papaNiccolò II, al sinodo di Sutri (gennaio del 1059) per medievali, VII (1966), pp. 617-700; A. Waas, Heinrich V. und Verhängnis des letzten salischen Kaisers, München1907, pp. 42-43; ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] non contravvenire alle preferenze dei due pontefici suoi predecessori - Niccolò I e Adriano II - che già in passato, successiva ascesa al pontificato o gli atteggiamenti di papa Stefano V riguardo alla questione metodiana, farebbero pensare che le ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] l'E. fu riconosciuto successore, con il benestare sia del papa, Martino V (che emanò in proposito una bolla in data 6 luglio 1430 metà del 1447, per iniziativa del nuovo pontefice NiccolòV e dei Fiorentini, cui parteciparono ambasciatori di Venezia, ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...