GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] tra Venezia, Pandolfo Malatesta, signore di Brescia, Niccolò d'Este e in un secondo tempo Giovanni Maria del concilio di Costanza Martino V, ponendo così fine allo scisma d'Occidente. Nel suo viaggio verso Roma il papa si fermò anche a Mantova, ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] in S. Pietro ‒ scriveva a Niccolò Chiaromonte, cistercense e familiare del papa, creato da poco da O. Chronica, ibid., VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, ad indicem s.v. Onorio III; Salimbene de Adam, Chronica, a cura di G. Scalia, I-II, Bari ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] 1877, pp. 369 s., 387, 401, 415 s., 443, 463, 468; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma..., XIII, Roma 1879, p. 283; 49; G. Fraknói, Papa Innocenzo XI… e la liberaz. dell'Ungheria..., Firenze 1903, pp. 198, 267, 278; V. Endre, Gróf Marsigli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] al 361) nel 1592; il IV (dal 363 al 395) nel 1593; il V (dal 396 al 440) nel 1594; il sesto (dal 441 al 518) nel quella terra dagli arabi, il papa rinunciava a nominare un legato a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La conferenza fu ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] materia di plenitudo potestatis del papa (De pensionibus), la cui come Ludovico Pontano, il già ricordato Niccolò Bufalini de Castello, e il 1, a cura di E. Celani, pp. 177, 222, 447; V. Aleandri, Il palazzo in Roma,la famiglia e il ritratto di G. ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] nel mese di marzo, andò a Roma dal papa, senz'altro per perorare la sua causa. Fu presentò un altro motivo di attrito con Niccolò I, dovuto al divorzio di Lotario II Francorum, II, a cura di A. Boretius - V. Krause, Ibid., Hannoverae 1897, nn. 203, ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] insistenze per la sollecita partenza della "squadra" di Niccolò Ludovisi, la cura per l'agevolata effettuazione in memoria di Pio V. Gli aiuti sono scarsi, centellinati, sottoposti a condizioni; ai suoi appelli accorati il papa contrappone il dato ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] i gradini della scala sociale, dallo studente al papa e all'imperatore. Anche quest'opera, che circola exordium, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, a.a. 1954-55; V. Pini, La "Summa de vitiis et virtutibus" di G. Faba, in Quadrivium, ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Così in Olanda gli fanno da guida il dotto Niccolò Heinsius e lo stampatore Pietro Bleau; lo riveriscono studiosi del giure (con G. Averani e V. Aulla) e delle lettere (con B. Averani), ma della medicina (con G. Del Papa) e della matematica (con A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] a invadere l’Italia. Al pari di Niccolò Machiavelli, Balbo disapprova la servitù della 1847, grazie alle riforme concesse dal nuovo papa Pio IX, l’opinione pubblica si a trovare l’unità sociale (Lettera V). Prima di mutazioni politiche è necessaria ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...