Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] avversario e poi alleato di papa Onorio II, aveva assunto l'appellativo de Columna. A metà del 13º sec. i possedimenti dei C. Giovanni (v.), passato al partito ghibellino, sconfitto e preso prigioniero dagli Orsini. Ma si risollevò quando Niccolò III ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] schiaffo di Anagni» (1303), l’elezione di un papa francese, Clemente V (1305), e il trasferimento della sede pontificia ad Avignone e dei suoi seguaci, poi con il Rosso, il Primaticcio, Niccolò dell’Abate e B. Cellini si ha un’ulteriore penetrazione ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] guerra con Firenze, fino all’intervento di papa Gregorio IX nel 1234. A moderare l’autorità Nel 1530 un presidio imperiale di Carlo V entrò a S., riformando il governo a ), dell’intaglio ligneo (Domenico di Niccolò dei Cori) e dell’oreficeria (Guccio ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] a Ferrara (1317; dal 1332 come vicarî del papa) e a Modena (1336), con Niccolò III (1393-1441) la potenza della casata si IV, figlio di Ferdinando Carlo Antonio. Anche questa linea si estinse nel 1875 col figlio di Francesco IV, Francesco V. ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] n. 1485 - Venezia 1539), figlio di Niccolò e di Bianca Bentivoglio, fu tenace oppositore degli lega di Cambrai, poi (1512) papa Leone X, quindi Firenze e Clemente agli ordini di Clemente VII e di Carlo V, partecipò alla guerra contro i Fiorentini e fu ...
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VISCONTI, Galeazzo II
Francesco Cognasso
Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina Doria di Genova, nacque poco dopo il 1320. Perdette il padre, forse avvelenato nelle lotte familiari, nel 1327; [...] una potente lega presieduta dal papa: Galeazzo fu costretto nel 1376 castello di Pavia, Milano 1894; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo, in Archivio stor. per Bianca di Savoia e le sue nozze con Galeazzo V., in Arch. stor. lomb., 1907; G. ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] papa. Per "limina" degli apostoli, egli intendeva "dove è il papa" ("ubi papa est"). Nessuno prima di lui si era spinto così lontano. La frase di Niccolò dei quali, Ottobono Fieschi, diventò papa nel 1276 (Adriano V). Per cinquant'anni la famiglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] le memorie dei papi da Pietro a Stefano V, regnante dall’885 all’891. Si tratta di a Bobbio, poi vescovo di Ravenna e infine papa con il nome di Silvestro II. Né (Historia sicula, che giunge al 1293), Niccolò Speciale (Historia sicula, fino al 1337 ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sul nome di uno dei candidati spagnoli, il cardinale Niccolò Sfondrati, che prendeva il nome di Gregorio XIV.
el pontificado de S. Pio V, IV, Madrid 1914, pp. 375-76, 522 n. 1; E. Cerchiari, Capellani papae et Apostolicae Sedis auditores causarum ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] diocesi.
Dalle lettere di Gregorio XI (il nuovo papa, succeduto a Urbano V morto il 19 dic. 1370) veniamo a sapere che giungere a conclusioni di una qualche attendibilità: una Bibbia con commento di Niccolò di Lira (Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 50-51), ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...