Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] della casa di Alonso, che doveva essere causa di profondo risentimento quando fu eletto papa, era già evidente negli anni precedenti.
Alla morte di NiccolòV, avvenuta nella primavera del 1455, il conclave si svolse in un'atmosfera di accentuata ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] di capitale del Regno, a far sposare B. con Niccolò Peralta, discendente, per parte femminile, da Federico II d negoziati si trascinavano a lungo, ma dopo la dispensa inviata da papa Martino V venivano firmati ad Olit, il 6 nov. 1419, i capitoli ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] familiare Samuel ben Judah Ibn Tibbon (1160 ca.-1232; v. Ibn Tibbon, famiglia), traduttore di Aristotele e in e l'Italia meridionale; egli raggiunse poi Roma per chiedere a papaNiccolò III un miglioramento delle condizioni di vita degli ebrei. Ben ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] -145), messa dal poeta in bocca del fratello di questa Ottobono (papa Adriano V).
Tra la morte di Enrico VII (agosto 1313) e l'arrivo di S. Francesco in Castelletto, dove erano stati sepolti anche Niccolò Fieschi e la moglie di Enrico VII, e dove in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] al M. e a Venezia, avrebbe dovuto prendere parte il marchese Niccolò (III) d'Este. Ma ormai il M., avendo compreso che Visconti, l'elezione al soglio di S. Pietro di papa Martino V (1417) contribuì a portare un nuovo rivolgimento sullo scacchiere ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] e Giovanna I di Napoli dovette chiedere aiuto a papa Urbano V. Nel marzo 1368 le truppe di L. si d'Occident, I-IV, Paris 1896-1902, ad ind.; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo, diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. per le provincie ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] Emilia.
A seguito di questi riaggiustamenti, nel 1367, auspice papa Urbano V, venne stipulata una nuova lega antiviscontea che coalizzò il realtà al centro di una aspra contesa fra il Visconti e Niccolò (II) d'Este: il G. si rivelò rapidamente del ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Quirini, per comporre il dissidio insorto fra Venezia e papa Clemente V per il dominio di Ferrara.
L'inserimento veneziano nelle fu eletto conte di Zara. Assieme a Marino Falier, Niccolò Arimondo ed Enrico Michiel condusse inoltre, per conto della ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Roma, ove il 15 marzo era stato incoronato da NiccolòV. Prendendo occassione dalle distruzioni causate a Melfi dal terremoto gran valore agli accordi di pace stipulati fra il re e il papa e l'arresto del Coppola e del Petrucci non gli era servito ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] Monaldeschi e ritornata alla Camera apostolica con il pontefice NiccolòV, mentre nel 1464 Gabriele Francesco e il F., successivi.
Oltre ad Angelo, primogenito, e ad Alessandro, il futuro papa, fl F. ebbe tre figlie, la già ricordata Giulia, ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...