Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] tra il 1414 e il 1439 dal veneziano Niccolò de' Conti dalla Persia all'India, all' indomani del primo viaggio di Colombo, il Papa - che era allora lo spagnolo di diari di bordo prima di questo, non v'è dubbio che essi erano una consuetudine per ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] corte pontificia, la famiglia del papa regnante, i gesuiti e più in Venezia trovò ospitalità presso il patrizio Niccolò Venier. In tali complicati frangenti non pp. 134-136; P. Litta, Famiglie celebri d’Italia, V, tav. XXX, s. n. t. (1841); J. Lucas ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] . 11), con la situazione coniugale di Niccolò di Lello del 1456. O non si .
Quando, eletto papa il severo cardinale Pietro Visconti, in Arch. stor. lomb., XIII (1886), p. 81 s; V. Rossi, Di un poeta maccheronico e di alcune sue rime ital., in Giorn ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] porta così ad esaltare la figura del papa, ma soprattutto a ricordare con affetto il ), due Elegiae per lo stesso Niccolò, ed altri "epigrammi". Per (per le lettere cfr. l'elenco e gli studi di V. Zaccaria, L'epistolario di P. C. Decembrio, in ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] anni e ancor vivo nel 1430; Niccolò, squittinato nel 1411 insieme ad Agnolo -330; A. Gherardi, La guerra dei Fiorentini con papa Gregorio XI, in Arch. stor. ital., s. 3 La novellistica, Milano 1924, p. 279; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, p ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] quell'anno in S. Maria Maggiore. Nell'indirizzo di dedica a Paolo V, il C. affermava ancora di essere protetto e favorito dal cardinal Borghese conquistò a pieno la fiducia, papa Urbano VIII compreso, se, alla morte di Niccolò Alemanni, egli fu, il 27 ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] di Firenze e vescovo di Vicenza, Niccolò Ridolfi era grande protettore di lettere e il conclave del 1559 da cui uscì eletto papa Pio IV.
Morto il Tournon nel 1562, Roma, nell'ottobre fu nominato da Pio V segretario ai brevi. A causa della salute ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] nei sotterranei di un convento e il papa che caccia sdegnato i monaci negligenti. di un termine bene usato è gravissima, e non v'è posto per l'ozio. Per questo la poesia Matteo Palrnieri innanzi alla vita di Niccolò Acciaiuoli ci insegna che la storia ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] di Sisto IV, e Niccolò Lisci, poi vicelegato di Ognissanti in S. Pietro alla presenza del papa.
Sono questi gli anni in cui si , Opus epistolarum, a cura di P.S. Allen - H.M. Allen, V, Oxonii 1924, p. 246; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] Tommasini, 1892, p. 11). Ma la munificenza del papa non arrivò a tanto: ci risulta solo che il Cybo, Giovanni Salviati e Niccolò Ridolfi; altra sua raccolta di di Leone X..., in Gli studi in Italia, IV-V (1882), p. 135; R. Lanciani, Il cod. ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...