Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] somiglianza di Catellina romano»; o quando Niccolò Machiavelli sull'Agatocle di Diodoro Siculo guarentiva alla Roma di papa Chiaramonti e del cardinale Consalvi .
In questo studio neoguelfo dell'antico v'era, peraltro, una grossa contropartita di ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] di duca di Ferrara ottenesse dal Papa il privilegio di porre in capo commento del Capello al Dittamondo, dedicato a Niccolò III), ma certo non più accettabile di Petrarca e di Cino da Pistoia in Filostrato v 54 e 62-5: un unicum nell'Inamoramento ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] politico tra il sovrano napoletano e il papa. Rimise piede a Napoli solo il quel mese l’agente fiorentino Niccolò Michelozzi, non avrebbe dovuto recarvisi del 1512, in Atti della Giornata di studi per il V centenario della morte di G. P., a cura di A ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] medici di Lorenzo Maioli (1497) e Niccolò Leoniceno (1497), la Cornucopia di Niccolò Perotti (1499) e gli Opera di Poliziano alcuni patrizi veneziani che gli erano vicini, come V. Querini e P. Bembo. Al nuovo papa, pochi mesi dopo, dedicò le opere di ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Casa del Galateo, dell'Orazione a Carlo V e delle Lettere. Anche Michelangelo, che pure della cerchia farnesiana - all'ombra di papa Paolo III (1534-1549), del figlio l'area dalmata che dietro a lui (e a Niccolò Liburnio) si fa luce. Va detto che nel ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, agendo sull'avarizia dei parenti del papa (ibid., f. 64v), tuttavia 770-76; Calendar of State Papers... Venice, a c. di R. Brown, V-VI, London 1873-84, ad Indices; Lettres de Catherine de Médicis, a c ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] di elezione e di insediamento del papa. I. ha cura di sottolineare Bruni, nel chiederne copia a NiccolòNiccoli verso il 1405-06, a essa in Studi francescani, LVII (1960), pp. 282 s.; V.R. Giustiniani, Sulle traduzioni latine delle "Vite" di ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] di fedeltà, ma non accompagnò Martino V nei successivi spostamenti. A Roma il papa giunse il 28 sett. 1420 e il IL, 1965, pp. 11-15; H. Harth, NiccolòNiccoli als literarischer Zensor. Untersuchungen zur Textgeschichte von Poggios "De avaritia ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] dell’Edizione nazionale delle opere di Niccolò Tommaseo.
Il 14 settembre 1929 anno licenziò Lettere agli uomini di Papa Celestino VI (Firenze) e l’ Milano 1939; La maschera dell’orco, Milano 1955), V. Franchini (P. intimo, Rocca San Casciano 1957; ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] conservata in un'epistola riconosciuta a Niccolò da Rocca ove egli chiede a un maestro Pietro (v. Grammatica) e al "coetus
Tommaso da Capua (m. 1239), notaio, cancelliere di papa Innocenzo III e dedicatario dell'importante quanto ancora oscura opera ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...