DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] .
Nel 1431 il D. fu chiamato a Roma dall'appena eletto papa Eugenio IV come vicario e riformatore del clero romano, insieme col vescovo protetta da Alfonso I. Nel 1450 ottenne da NiccolòV l'estensione del giubileo per l'arcidiocesi napoletana all' ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] . Nei documenti relativi il papa elenca, come cause del provvedimento, l'adesione del D. allo scomunicato Ludovico IV, la sua presenza all'incoronazione imperiale di quest'ultimo, il consenso e l'appoggio dato a NiccolòV. Nulla dice il pontefice ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] le forze ghibelline dell'Italia settentrionale.
Con la mediazione di papa Innocenzo V si giunse nel 1276 a un compromesso tra le due fazioni a ribadire l'inopportunità della scelta di papaNiccolò IV di confermare quale amministratore apostolico della ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] frequenza per seguire i suoi interessi in Toscana. La sua presenza è accertata fino al primo anno di pontificato di NiccolòV (eletto papa nel marzo 1447). Da una lettera di Poggio Bracciolini, datata Terranova 12 ag. 1449, si deduce che il F. non ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] ai Colonna. Le fonti tacciono sull'esito della faccenda. Sappiamo solo che NiccolòV, con bolla del 6 ott. 1453, riabilitò il C. e il luglio 1460 il C. e Giacomo Conti per incarico del papa vennero in soccorso di Ferrante con 300 cavalli e fanti, ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] impossessato di Fossombrone, fu scomunicato dal papa, si adopero, sia pure vanamente, perché la scomunica fosse tolta. Nel 1447 l'A. tenne il sinodo diocesano; quindi, dal nuovo pontefice NiccolòV, fu aggregato alla commissione cardinalizia ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] nome di Felice V, di Amedeo VIII, elezione voluta dai padri del concilio di Basilea in opposizione al legittimo papa Eugenio IV (5 suo nome il D. si recò a prestare omaggio al pontefice NiccolòV: l'incontro ebbe luogo a Spoleto il 20 giugno 1449.
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] rapporto con l'attività da lui svolta al fianco di Niccolò Acciaiuoli: nello scritto ricorrono infatti, oltre a quello di , tuttavia, furono rilasciati: fu necessario un intervento del papa Urbano V perché il B. venisse liberato e potesse ottenere il ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] Roma, dove aveva ricevuto l’incoronazione da parte di papa Eugenio V, fu la conclusione di un anno particolarmente felice per , fu ulteriormente segnato dai patti che questi strinse con Niccolò Piccinino, per evitare che la città fosse invasa dalle ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] Sommaria). Il 18 maggio, ad uso dell'arcivescovo Niccolò de Diano, cura l'inventario degli oggetti e dei gentilhuomo del Seggio della Montagna fatto in tempo di re Ladislao e papa Martino V scritto di lettera antica, in appendice a Sicola, pp. 566- ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...