CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] manieristi.
Nel 1623il cardinale Ludovico Ludovisi, nipote di papa Gregorio XV, chiamò il C. a Roma per di L. Massari, in Il Comune di Bologna, XXI (1934), 9, p. 14; V. Golzio, Docum. artistici sul Seicento nell'Archivio Chigi, Roma 1939, pp. 19 s.; ...
Leggi Tutto
PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] per un paio di «drappelloni colle palle», per «l’arme di papa Pio» e vari «acconcimi» al carro delle celebrazioni dell’Assunta (Milanesi , 1974, V, p. 152), lavorate in Belvedere fin dal 1542 con il fratello Guido e l’assistente Niccolò e compiute ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] su commissione di Giovanni Niccolò Berzighelli, una tela monumentale L. partecipò all'impresa promossa da papa Clemente XI in S. Giovanni in architettura, Milano 1822, II, pp. 70-84; V, pp. 304 s.; VI, pp. 165-170; V. Moschini, B. L., in L'Arte, XXVI ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] nell’orbita del cardinale Rodrigo Borgia, futuro papa Alessandro VI, e forse decorò il suo morto nel 1470 il primo incaricato, Niccolò Delli, e fallito il tentativo dei F. Zeri, II, Milano 1987, pp. 460-462,e s.v. P. F.,pp. 722-723; A. Ávila, La imagen ...
Leggi Tutto
CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] Villani, eseguiti più tardi); Marcello II, papa per venti giorni nel 1555, e il agosto), Benedetto Varchi (17 settembre), Niccolò da Uzzano e Alfonso II d Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V (catal.), Milano 1977, pp. 89, 92 nota ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] debitrice della plastica di Domenico di Niccolò dei Cori e di Francesco di quattro drappelloni con l'arma di papa Eugenio IV (Liberati; Gallavotti, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La Critica d'arte, V (1940), p. 178; A. Garosi, L'affresco di D. ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] di nascita, v. Mazzoni Rajna, 1953, p. 143; ebbe come seconda moglie Niccolosa di ser Bartolommeo e nel restauro della cappella di palazzo Medici, in occasione della visita di papa Leone X. Nel 1516 approntò gli apparati per le nozze di Giuliano de ...
Leggi Tutto
LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] nella chiesa di S. Lorenzo per la canonizzazione di Pio V. Al L. spettò la realizzazione della tempera con l marina che si acquieta miracolosamente all'apparire di una medaglia del papa; opera che, insieme con le altre tre uniche superstiti del ...
Leggi Tutto
PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] Ben confrontabile con il volto del papa Onorio III in questo affresco è la abbia soggiornato a Firenze, dove viveva lo zio Niccolò con i figli, tutti praticanti l’arte orafa. del pittore (Tafi, 1973). Non v’è ragione dunque per allontanare troppo dal ...
Leggi Tutto
LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] , tanto da meritarsi la fiducia e il favore del papa che gli affidò l'incarico di sovrintendere alle principali fortezze …, Umbertide 1883, p. 226; A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, V, Roma 1887, pp. 116 s., 279-286, 359 s., 362, 364 ...
Leggi Tutto
giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...