BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Chiese di S. Pietro, della B.V. della Salute, del Battistero o M. quando Drudo, vescovo di Feltre, ebbe da papa Celestino III autorità civile e religiosa su entrambe della Crocifissione nel capitolo di S. Niccolò - porta a Venezia, centro propulsore ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] studi Ottone di Châtillon - divenuto papa nel 1088 con il nome di Bourg-Fontaine (dip. Aisne), o di Niccolò Acciaiuoli nella certosa di Firenze, fondata , 27), Salzburg 1975; F. Macalli, s.v. Certosini, Architettura dei, in Dizionario degli Istituti ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] del complessivo restauro della basilica promosso da Niccolò IV, primo papa francescano, come tale legato anche in via romane relative ad artisti e alle loro opere nel Medioevo, BAC, s.V, 2, 1891, pp. 73-100; C. Enlart, Origines françaises de ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] se non si ripropose l'affettuosa predilezione di papa Albani. Per l'entourage papale il pittore 'opera fu commissionata da Niccolò Maria Lercari, maestro di pp. 251-265; Giuseppe e P.L. G., a cura di V. Martinelli, Roma 1990; D. Graf, P.L. G. vedutista ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] dal fatto che Niccolò Longhi, in un contratto del 1536, è chiamato genero di Giovanni Giacomo (Alizeri, V, 1877, p di 20 scudi per restaurare un Cupido di marmo e "fare un ritratto del papa" (D'Onofrio, 1978, p. 316); un anno più tardi, il 9 dicembre ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] a ricevere il libro è il papa, mentre una spada, simbolo della un collaboratore non secondario dell'Illustratore (v.), lo stesso che eseguì la Disputa Fürstenau, La miniatura bolognese del Trecento (studi su Niccolò di Giacomo), L'Arte 14, 1911, pp. ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] cantiere della villa di papa Giulio III in relazione all 335, 397, 667 ss.; IV, ibid. 1952, pp. 344, 466, 684 s.; V, ibid. 1953, pp. 35, 37; E. Luporini, Un libro di disegni di G. ; J. Immler Lawson, in San Niccolò Oltrarno..., Firenze 1982, pp. 127 ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] Ugolino di Vieri (v.) ritrae T. negli smalti del reliquiario del Corporale (1338), intento a consegnare al papa Urbano IV l'Uffizio poi nel 1352 nella sala capitolare del convento di S. Niccolò a Treviso, nella nota galleria dei ritratti dei maestri ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] 1904a) e nei lavori promossi da Niccolò III (1277-1280) nella cappella della deposizione di Federico II da parte del papa nel 1245 (Gandolfo, 1980). Non a storia patria 106, 1983, pp. 63-113: 77-81; id., s.v. Cosma, in DBI, XXX, 1984, pp. 66-69; E. Di ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] verso il 1320; questo vuol dire che Niccolò, il padre di G., non può esser p. 78). Il cambiamento di programma del papa che si fermò a Firenze, però, permise al ; E. Arslan, in Enc. universale dell'arte, V, Firenze 1958, pp. 678-683; M. Baxandall ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...