Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] uomo di cultura egli stesso (Epistolae, pp. 431-34, ma 431, 1-7; v. anche pp. 434 s., 439, 440 s.; cfr. G. Laehr, pp. 448 apologetico: tutto quello che nelle lettere di un papa santo, come era Niccolò, non mancava di sconcertare un lettore pio, per ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , ai dialoghi "piacevoli" di Niccolò Franco.
Lo Spaccio espone un piano . 1585, data della bolla con cui Sisto V scomunicò il re di Navarra.
Al di là che una lista dei libri bruniani fosse presentata al papa.
Tra il maggio 1594 e i primi del 1595 ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] missione del D. la corrispondenza è assai lacunosa. Come più tardi Niccolò Ardinghelli, che gli succederà con lo stesso obiettivo, il D. , la risposta di Carlo V era assai interlocutoria; in sostanza rinviava abilmente al papa la palla che questi gli ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] nell'agosto a Roma, avendo saputo di un incontro del papa con Carlo V: vuole chiedere clemenza verso i familiari in esilio. Le fa In difesa di essa fu scritto un Discorso del carmelitano Niccolò Aurifico de' Bonfigli, pubblicato a Venezia nel 1567. ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] anche due nipoti di G.: Antonio Correr e Gabriele Condulmer (divenuto poi papa nel 1431 col nome di Eugenio IV). Fin dai primi giorni del esistenti. Nel maggio 1410, morto il papa di Pisa Alessandro V, gli era subentrato Giovanni XXIII, Baldassare ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] futuro pontefice ebbe l'appoggio di Niccolò Bonafede (a Roma per conto di . I Senesi esultarono per il secondo papa in neanche mezzo secolo e festeggiarono la 200 ss., 218 ss.; M. Sanuto, I diarii, V, a cura di F. Stefani, Venezia 1881, coll ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] in S. Pietro ‒ scriveva a Niccolò Chiaromonte, cistercense e familiare del papa, creato da poco da O. Chronica, ibid., VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, ad indicem s.v. Onorio III; Salimbene de Adam, Chronica, a cura di G. Scalia, I-II, Bari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] al 361) nel 1592; il IV (dal 363 al 395) nel 1593; il V (dal 396 al 440) nel 1594; il sesto (dal 441 al 518) nel quella terra dagli arabi, il papa rinunciava a nominare un legato a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La conferenza fu ...
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Adriano II
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV e Sergio II. Nell'842 cardinale prete del titolo di S. Marco, fu tra i personaggi [...] nome. Alla morte (13 novembre 867) di Niccolò I venne eletto papa (fu intronizzato il 14 dicembre successivo), dopo una . 622-36; E. Amann, in Histoire de l'Église, a cura di A. Fliche-V. Martin, VI, Paris 1947, pp. 395-412, 455-58, 483-89; P. Brezzi ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] suo arrivo, ricevette la notizia della morte del papa, avvenuta il 21 febbr. 1513.
L'E Calcagnini, da Niccolò Maria Panizzato, cardinale I. I d'E., in Mem. Storiche della diocesi di Milano, V, Milano 1958, pp. 325-520; L. von Pastor, Storia dei papi, ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...