CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] placito tenuto a Firenze nel dicembre 1059 alla presenza del papaNiccolò II, il conte Guglielmo Bulgaro restituì a Guido vescovo di ai camaldolesi.
Rangerio nella sua vita di Anselmo da Lucca (v. 4799) scrive che Ugo ("vir magnanimus Hugicio") si era ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] il duca di Savoia, con il nome di Felice V, opporsi a NiccolòV, da poco assunto al papato. Con ogni probabilità a i due sovrani. Lo Sforza, inoltre, riferiva la richiesta del papa di invio di ambasciatori a Roma per tentare di addivenire alla pace ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] fé meter le man adosso a dito Bonvixi et scrisse al Papa. Il Papa li à rescrito, debbi di lui far iusticia, iusta li 497, 518; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di NiccolòV,ibid., XXIII (1884), pp. 314, 341; R. Ehrenberg, Das ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] la sua presenza in Curia.
Verso la fine di quell'anno il papa lo designò a coadiuvare il card. F. Condulmer, legato della flotta 6 marzo venne eletto il successore, Tommaso Parentucelli (NiccolòV): l'avvento al trono di un nuovo pontefice comportava ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] su Roma. Nel marzo del 1365 poté conquistare Vetralla. Papa Urbano V chiese due volte (il 1º marzo e il 6 XIII, 2, a cura di G. Scaramella, pp. 24-26; Lettera di Niccolò Acciaioli ad Angelo Soderini, ibid., pp. 44-46; Cronaca di Donato di Neri ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] di intercedere presso Martino V per ottenere la restituzione di 2.000 fiorini, di cui il papa era debitore verso anno seguente fu tra gli ambasciatori inviati da Firenze a NiccolòV per congratularsi della sua elezione al pontificato. In questa ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] Filargo, arcivescovo di Milano (il futuro papa Alessandro V), il marchese Teodoro II del Monferrato e . venne arrestato ed incarcerato dal castellano visconteo di Pavia, Niccolò Sarratico. Fu giustiziato per ordine di quest'ultimo, probabilmente ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] che con il fratello Oddone aveva aderito all'obbedienza pisana, papa Alessandro V concesse il paese di Ripi. Il 15 giugno 1410 egli Giovanni Annibaldi) aveva sottratto all'abbazia Nemi e Niccolò Colonna (e dopo di lui Antonello Savelli) Genzano ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] il 19 ott. 1447 il Senato veneziano lo propose a NiccolòV quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò 13, cc. 82r, 90v, 185v, 194r; per la lettera del Senato al papa, con la quale se ne raccomandava l'elezione al vescovato di Padova, ed ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] ambizioni in tal senso per il figlio, se si augurava che il card. Niccolò Ridolfi fosse eletto papa e che "in tanta grandezza il mio Girolamo avesse quel ch'io desidero (V. Gambara, p. 204).
È probabile, tuttavia, che solo quando Uberto Gambara fu ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...