BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] casa d'Angiò.
Nel 1289, essendo papaNiccolò IV, suo grande protettore, unitamente al le sue relazioni col comune di Firenze, in Arch. della Soc. romana dist. patria, V (1882), pp. 365-474; F. Rocquain, Philippe le Bel et la bulle "Ausculta ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] compiuti nel corso della Dieta, mentre Callisto III, succeduto a NiccolòV morto il 24 marzo 1455, ribadiva in una bolla rivolta a da C., ibid., pp. 101-115; C. Dolcini, Il "De auctoritate papae et concilii" di G. da C., ibid., pp. 117-123; A. Poppi ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] che vi aveva nel frattempo cinto la corona imperiale, nonché Pietro da Corbara, un francescano designato papa dall'imperatore con il nome di NiccolòV.
Quanto alla direzione dell'Ordine dei frati minori, al pontefice non restò che deporre Michele da ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] presente anche ai lavori del conclave dal quale fu eletto (6 marzo) NiccolòV e in cui egli stesso ebbe voti, quantunque non facesse parte del Sacro Collegio. Il nuovo papa lo trattenne a Roma per averne consiglio; Vespasiano da Bisticci dice che gli ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] in aiuto al legato, cardinale Ottobono Fieschi, poi papa Adriano V, in precedenza mandato nell'isola per svolgervi un delicato pianto al suo passaggio, appena uscito da porta S. Niccolò rinnovò l'interdetto su Firenze.
Proseguì dunque il suo percorso ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] alleato del Bavaro, per aver accolto delegazioni dell'antipapa NiccolòV e perché si riteneva, alla corte di Avignone, (che gli resterà accanto fino alla morte), per chiedere al papa il permesso di predicare la crociata. Dopo un primo incontro con ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] si susseguono negli anni seguenti senza scosse, in continua ascesa: NiccolòV lo nominò nel 1448 chierico di Camera; nel 1450 il di agire con un vero colpo di mano. Il 17 maggio il papa lasciò Roma diretto ai bagni di Viterbo, fomentando nel C. l' ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Seguendo una linea di sostanziale continuità con la politica di NiccolòV, Callisto III e Pio II, Paolo II si adoperò , Piero de’ Medici strinse a Roma – con l’apparente protezione del papa – un’alleanza con il re di Napoli e lo Sforza; l’esercito ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] fonti principali per la storia di questo avvenimento.
Dal nuovo papa, Pio V, il Commendone fu inviato di lì a poco in Sede et a tutta la religione christiana, che li libri di Niccolò Macchiavelli Fiorentino, et per nostra mala ventura hoggidì non è ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Racioppi), di essere "admodum puer" al momento del giubileo di NiccolòV (1450), il Racioppi (seguito dal Gottlob, p. 306) ne dedicarsi a scrivere le proprie storie, forse per un disaccordo con papa Borgia, rassegnò le sue dimissioni (Reg. Vat. 878, f ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...